Articoli

  • Campionati studenteschi Atletica leggera categoria ragazzi e ragazze

    Il giorno 05/06/2024 il nostro Istituto ha partecipato alla Fase provinciale di atletica leggera su pista categoria ragazzi e ragazze presso lo Stadio di Atletica Cozzoli di Molfetta.
    Gli alunni si sono distinti nelle varie specialità, raggiungendo il podio come dimostrano le foto.
    Gli alunni coinvolti nelle gare sono:

    1. Campanaro Sofia classe 2^B
    2. Lestingi Giada classe 1^F
    3. Marasciuolo Sara classe 1^F
    4. Piumelli Carolina classe 1^C
    5. Sansaro Ilenia classe 1^M
    6. Sasso Valentina Agnese classe 2^B
    7. Tursi Giorgia classe 1^A
    8. Narciso Maria Rita classe 1F
    9. Di Tondo Marco classe 1^B
    10. Gianfelici Luca classe 2^O
    11. Lettini Michele classe 1^E
    12. Maldera Aldo classe 1^A
    13. Occhionorelli Antonio classe 1^B
    14. Palmieri Leonardo classe 1^G
    15. Pascalone Alessandro Ettore classe 1^F
    16. Lettini Mattia classe 1^D
    17. Lampidecchia Francesco classe 1^F
    18. Di Perna Nicola classe 1^A
    19. Azzolini Francesco classe 2^C

    Giornata meravigliosa: per alcuni alla loro prima gara è stata una esperienza indelebile.

  • Il 5 giugno, presso il comune di Trani, si è svolta la premiazione del contest artistico organizzato dall’ A.ge Trani per il trentennale dell’ associazione. La scuola secondaria Rocca Bovio Palumbo, rappresentata dal dirigente scolastico professor Giovanni Cassanelli, si congratula con Sarah Carbonara, alunna della classe terza C, per il premio conferitole.
  • Gli alunni della Rocca Bovio Palumbo celebrano il Canto Lirico patrimonio Unesco con il Rigoletto al Petruzzelli

    I ragazzi della scuola “Rocca -Bovio -Palumbo” ancora una volta, per questo anno scolastico che volge al termine, si sono recati al teatro Petruzzelli per assistere all’opera “Rigoletto” di G. Verdi.
    Per la scuola, ad indirizzo musicale, è ormai consuetudine offrire la possibilità agli studenti di assistere alle più importanti opere del panorama lirico. Il “Rigoletto”, che insieme a “Il Trovatore” e “La Traviata” forma la “trilogia popolare” di Verdi, è un dramma intriso di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, che ha emozionato gli studenti, i quali hanno riconosciuto le arie più famose, già ascoltate e studiate in classe.

    “La donna è mobile”, aria cantata nel terzo atto dal Duca di Mantova, ha fatto canticchiare i ragazzi tra il pubblico, segno che l’opera non passa mai di moda e può essere apprezzata anche dagli adolescenti.
    I ragazzi infatti, attraverso queste serate a teatro, hanno la possibilità di ascoltare l’orchestra dal vivo, le voci dei protagonisti ed immergersi in storie senza tempo. La partecipazione alle opere del Petruzzelli, è una delle tante opportunità offerte dal dirigente, prof. Giovanni Cassanelli e dai docenti tutti, nei diversi settori del sapere. Una scuola che punta alla cultura, alla trasmissione delle emozioni e all’esperienza e che prepara i ragazzi al futuro che li aspetta.

    Savino Bevilacqua

  • Carta Canta: il gioco “Piglia lo Scoop in Puglia” unico nel suo genere è stato pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

    Giovedì 30 Maggio nell’Auditorium del plesso scolastico “Giustina Rocca” una delegazione di alunni delle classi 1A, 1C, 1E guidati dal Referente scolastico “Carta-Canta” Prof. Francesco Biancolillo, ha partecipato all’evento conclusivo della IIa edizione del progetto “Carta Canta. Ecologia + Economia per le Scuole”, patrocinato da La Gazzetta del Mezzogiorno, Confindustria Bari e BAT, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, USR Puglia. Fra gli obiettivi primari, “Carta canta. Ecologia + Economia per le Scuole” mira a promuovere fra gli studenti:

    • la conoscenza della realtà attuale provinciale e regionale;
    • la conoscenza della evoluzione storica della realtà locale nell’ultimo secolo;
    • l’abitudine alla lettura del quotidiano cartaceo;
    • la consultazione dei Beni archivistici e bibliografici.

    “Questa iniziativa didattica – sottolinea il Soprintendente dott. Marco Bascapèci sta particolarmente a cuore perché riguarda il più importante degli Archivi giornalistici della Puglia che abbiamo ritenuto di dover tutelare e valorizzare per la storia ed il futuro del territorio”.

    “Ci siamo emozionate durante la lettura e la visione di tutti i lavori – dicono Maristella Massari e Graziana Capurso, giornaliste capiservizio rispettivamente delle iniziative speciali di “Gazzetta” e del sito web – dai quali traspare la grande competenza degli studenti, ma anche la fantasia delle giovani generazioni (…)”.

    Le classi 1A, 1C, 1E, aderenti al progetto hanno avuto accesso gratuito all’Archivio storico digitale de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e ricevuto copie gratuite delle edizioni attuali dello stesso quotidiano, ideando e realizzando il project work “Piglia lo Scoop in Puglia”, gioco in scatola selezionato e premiato come primo fra circa 200 elaborati provenienti da scuole di tutta la Puglia, dalla Giuria degli organizzatori del Progetto “Carta-Canta” e pubblicato sia sul quotidiano cartaceo che sul sito web della Gazzetta del Mezzogiorno, in quanto “progetto unico nel suo genere, originale, creativo, innovativo, meritevole della apertura di una start up, e del quale sicuramente ne sentiremo ancora parlare”. E dal Direttore Generale dell’USR Puglia Dott. Giuseppe Silipo, giunge l’idea di creare uno spazio dedicato a “CartaCanta”, nell’ambito della fiera “Didacta” che per il 2024 si svolgerà in Puglia.

    Al link https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/sezioni/521/carta-canta è disponibile il gioco di società “Piglia lo Scoop in Puglia” completo di Regolamento e relativi accessori; in calce al documento pubblicato vi è pure una prima pagina di un quotidiano che racconta anche come è nata l’idea del gioco. Vivissimi complimenti, a nome del Dirigente Scolastico e dell’intera Comunità scolastica Rocca-Bovio-Palumbo, alle classi 1A, 1C, 1E e al Referente scolastico Prof. Francesco Biancolillo che, animando questa IIa edizione del progetto “Carta-Canta”, hanno promosso ancora una volta la contingente idea di una Scuola vivace, attiva nel Territorio e sempre attenta alle sue radici culturali e alle sue esigenze formative.

  • Anniversario dell’Arma dei Carabinieri

    Il giorno 5 giugno, una delegazione delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Rocca Bovio Palumbo”, accompagnata dalle docenti Porcelli Caterina, Cassanelli Nunzia e Cantarella Daniela, ha presenziato alla cerimonia tenutasi in piazza duomo a Trani per il 210 anniversario dell’ Arma dei carabinieri.

  • Al via un nuovo progetto di mobilità europea nell’ambito del Programma Erasmus + per la Rocca Bovio Palumbo

    A pochi giorni dal rientro di alunni e docenti da Ligatne in Lettonia  e dopo le mobilità effettuate in Finlandia, in Grecia e in Germania, il Programma Erasmus plus consentirà, grazie a un nuovo accreditamento, ad altre classi della Rocca Bovio Palumbo di vivere l’esperienza di mobilità europea per sviluppare e condividere competenze utili a diventare cittadini del mondo, consapevoli e responsabili, e per costruire la cultura della pace, di cui ancor di più in questi ultimi tempi sentiamo l’urgenza. È iniziato ufficialmente, lunedì 27 maggio, attraverso un incontro tramite piattaforma Google Meet, il partenariato tra le classi 2^A e 2^B della Scuola Rocca Bovio Palumbo e gli alunni della Scoala Otilia Cazimir di Iasi in Romania, a cura delle docenti Alina Popov e Marta Cuocci.

    Il progetto ha già coinvolto i ragazzi, in una fase iniziale di reciproca conoscenza, attraverso un’attività digitale su Padlet. Successivamente le classi della Rocca Bovio Palumbo sono state impegnate nella realizzazione di un video – presentazione della nostra Scuola che è stato condiviso durante l’incontro a distanza, in occasione del quale hanno ascoltato la presentazione da parte degli studenti romeni della città in cui vivono e della loro scuola. Ha concluso questo primo incontro un divertentissimo gioco/quiz che prevedeva domande di cultura generale sull’Italia e sulla Romania e che ha visto classificarsi al primo e al terzo posto due nostri studenti. 

    Ora che il progetto è avviato e gli entusiasmi accesi, è il momento per i docenti coinvolti di lavorare sulla progettazione delle successive fasi del percorso che si svilupperà nel prossimo anno scolastico, di definirne i contenuti, le attività, la calendarizzazione della mobilità dei nostri ragazzi a Iasi e successivamente l’accoglienza a Trani dei compagni della Romania.

  • “L’impresa che fa cultura” Confindustria Bari e BAT Gli alunni della Rocca Bovio Palumbo ospiti della Fondazione Di Vagno a Conversano

    “Se dico , a cosa pensate?”, sono queste le parole iniziali del discorso con cui Vito Tartamella, filosofo e giornalista, ha incantato stamattina le studentesse e gli studenti delle classi 2ªA e 2ªG della Rocca Bovio Palumbo a Coversano, presso il monastero di San Benedetto, sede della Fondazione “Giuseppe Di Vagno”. All’interno della suggestiva sala in cui si trova la Biblioteca della Fondazione, si è svolta la presentazione del libro “Un salame nello spazio” (Dedalo editore).
    Per più di un’ora l’autore Vito Tartamella ha raccontato degli scherzi organizzati da famosissimi scienziati, da Leonardo da Vinci ad Albert Einstein e così a tutti i presenti è stato spiegato che “Tesla” è in primis il nome di un inventore che viene considerato un vero e proprio mago dell’elettronica, ma anche un gran burlone!
    Correva l’anno 1898, quando Nikola Tesla presentò in una piccola piscina del Madison Square Garden di New York la prima barca telecomandata della storia: era di metallo, lunga quasi un metro, aveva un’antenna e poteva andare avanti, indietro, curvare e accendere una lucina.
    La gente rimase a bocca aperta e alcuni mormorarono che sicuramente al suo interno doveva trovarsi una scimmietta ammaestrata, ma Tesla rispose che non c’era nessuno all’interno e per stupire ancora di più il suo pubblico disse che la sua barca era intelligente! Addirittura gli spettatori più increduli rivolsero alla barca alcune domande matematiche: «Quanto fa 2 + 2?». E la barchetta accendeva la lucina per 4 volte…
    La gente era sempre più meravigliata e Tesla sorrideva sotto i suoi baffetti, finché, alla fine, rivelò il suo segreto, mostrando che la barca in realtà obbediva a un telecomando. La notizia finì su tutti i giornali americani, che però parlarono più del suo scherzo che dell’invenzione.
    Questa storia è solamente la punta di un enorme iceberg di racconti sensazionali che parlano della slitta di Babbo Natale nello spazio, di un UFO nei cieli di Londra, di un gorilla dentro un’astronave, di un pollo resuscitato da Marconi, di gatti che firmano studi di fisica o ancora della linguaccia di Einstein!
    Questi e tanti altri scherzi raccolti nel libro fanno emergere il lato giocoso che alberga nello spirito degli scienziati e sono il modo perfetto per avvicinare al mondo della scienza le ragazze e i ragazzi dagli undici ai quindici anni.Successivamente è stato possibile visitare i locali della Fondazione Giuseppe Di Vagno, che rientra tra i circa 30 siti archeologici, musei e luoghi di cultura pugliesi messi a disposizione degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di primo grado della Regione, attraverso il progetto “L’impresa che fa cultura 2024”, nato per iniziativa di Confindustra Bari e BAT e Tgr Puglia Rai con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni il patrimonio culturale del territorio.
    Nei corridoi della Fondazione i nostri ragazzi hanno potuto ammirare la graphic novel intitolata “Il gigante buono” che racconta la vita del parlamentare socialista Giuseppe Di Vagno, originario di Conversano e ucciso all’età di 32 anni da tre colpi di pistola esplosi da mani fasciste, senz’altro utilizzare i nuovi linguaggi per avvicinare le giovani generazioni alla memoria storica del 900 risulta una necessità imprescindibile per la costruzione di una società democratica e antifascista.La mattinata si è poi conclusa con l’immancabile foto di gruppo che ci auguriamo possa a lungo lasciare un ricordo nei cuori dei nostri giovani affinchè possano diventare gli adulti responsabili e appassionati del futuro.

  • “Dona a chi ami ali per volare e radici per tornare”

    Per la seconda volta, a distanza di pochi giorni, alcune classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, accompagnate dai rispettivi docenti, stanno partecipando ad uno splendido viaggio di istruzione in Sicilia. Alloggiate nei pressi di Catania, le classi, spostandosi in pullman con l’impareggiabile autista Giuseppe Di Toma, hanno avuto l’opportunità di visitare Taormina con il teatro greco e la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, Catania con un’escursione sull’Etna e Siracusa dove, oltre a visitare la città ed il parco archeologico, le ragazze e i ragazzi hanno vissuto la straordinaria esperienza di assistere alla tragedia “Aiace” di Sofocle. Si è trattato della prima stagionale della rassegna estiva con la regia di Luca Micheletti. La suggestiva cornice naturale ha incantato i giovani spettatori, trasportandoli in un’atmosfera mitica ed onirica. Quanto appreso sui banchi di scuola ha preso vita sotto i loro sguardi curiosi ed abbagliati dagli splendidi giochi di luce e dalle scenografie di Nicolas Bovey. Un’esperienza indimenticabile a conclusione del percorso di formazione triennale per consolidare i rapporti di amicizia e crearne di nuovi. La Sicilia, ancora una volta, si mostra accogliente, incantando con la sua luce, i suoi profumi e i sapori della sua terra, che i suoi giovani ospiti non dimeticheranno. Un ringraziamento particolare al professor Giovanni Cassanelli, Dirigente Scolastico, che ha fortemente voluto che i ragazzi vivessero questa esperienza.

  • Comunicato

    La Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, guidata dal Dirigente Scolastico Professor Giovanni Cassanelli, esprime il suo più profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa dell’ingegner Ambrogio Giordano, amministratore unico di Amiu, nonché promotore del progetto di educazione ambientale nelle scuole organizzato dall’associazione culturale InsightPr di Trani dal titolo “Portiamo il Festival del Cinema e del Mare nelle scuole”. La comunità scolastica, grata per l’impegno profuso dall’ingegner Giordano per il bene comune nel nostro territorio, è vicina alla famiglia, all’Amiu e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo gravissimo lutto.

  • Convegno Giardini e Parchi urbani per il bicentenario della Villa Comunale di Trani

    Convegno Giardini e Parchi urbani per il bicentenario della Villa Comunale di Trani

    Il 17 maggio si è tenuto nel Palazzo delle Arti Beltrani il Convegno “Giardini e Parchi urbani in occasione del bicentenario della fondazione della Villa Comunale di Trani” a cura della sezione di Trani dell’Ass.ne Italia Nostra, nell’ambito delle Settimana per il patrimonio 2024. L’incontro e gli eventi della settimana appena trascorsa hanno inaugurato le celebrazioni che avranno al centro i giardini pubblici cittadini per tutta l’estate del 2024, con il patrocinio del Comune di Trani, rappresentato dal Sindaco Amedeo Bottaro e dell’Ass.re alle Culture Lucia De Mari, che hanno ribadito la valenza culturale e l’importanza di iniziative che possano portare a riflettere sul patrimonio urbano, promuoverne lo studio e la cura. Il pomeriggio di studio è stato introdotto dalla Presidente di Italia Nostra Trani, arch. Francesca Onesti e moderato dall’Avv. Giuseppina Chiarello, dopo il saluto dell’Ordine degli Architetti della Bat, si sono alternati i significativi interventi della prof. Loredana Ficarelli, architetto e Prorettore del Politecnico di Bari, della prof.ssa Cassano, Presidente regionale Italia Nostra Puglia, della Prof.ssa Pina Cutolo, consigliera nazionale dell’associazione e delle scuole di Trani: Liceo Scientifico Valdemaro Vecchi, Scuola sec. di 1° gr. Rocca-Bovio-Palumbo e Circolo Didattico Mons. Petronelli, presente con una nutrita rappresentanza di giovanissimi alunni con le loro insegnanti e della Dirigente Giuseppina Tota.

    La Prof.ssa Angela Tannoia, Dirigente del Liceo scientifico ha presentato l’intervento “Valdemaro Vecchi e i suoi giardini di carta”, raccontando del profondo rapporto tra il tipografo, tranese d’adozione e d’elezione, con la botanica, attualizzando le pubblicazioni dell’editore con lo studio delle specie vegetali ancora oggi presenti nella villa Comunale.

    La prof.ssa Cassano, archeologa e docente di Archeologia greca e romana presso l’Università degli Studi di Bari, con l’interessantissimo studio “Giardini e Pitture di giardino nel mondo romano” ha illustrato l’impianto dei giardini di domus e villae nell’area di Pompei o della celebre Villa Adriana a Tivoli; di grande impatto la lezione sulle pitture della villa di Livia, consorte dell’imperatore Augusto, con il suo catalogo illustrato di piante e animali coloratissimi.

    La prof.ssa Loredana Ficarelli ha presentato l’intervento “Il giardino della città mediterranea”, spaziando dall’analisi degli immaginari giardini delle Mille e una notte a Chardigarh, città  progettata da Le Corbusier in India, portando all’attenzione del pubblico il concetto di giardino come struttura disegnata e organizzata dall’essere umano dalla spiccata missione identitaria, in quanto simbolo di una civiltà che si rappresenta e identifica, appunto, negli spazi che struttura.

    Il racconto dei percorsi delle scuole Petronelli e Rocca-Bovio-Palumbo si è articolato intorno al concetto di esperienza diretta di apprendimento dentro e fuori dall’aula, con il comune intento di coniugare l’educazione alla cittadinanza con l’educazione alle emozioni e lo sviluppo di un senso di appartenenza e cura del proprio territorio. La Dirigente Tota ha raccontato del libro Armonie tra bellezza e benessere, basato sulla pubblicazione del 1967 Amiche piante e sulla rilettura contemporanea che ne hanno fatto gli alunni della scuola, muovendosi negli spazi della Villa, guidati dalle insegnanti; ha poi invitato  i presenti a visitare la mostra di lavori dei bambini: fotografie, produzione di versi e disegni dai tratti delicatissimi e assai maturi per la giovanissima età degli autori! La prof.ssa Daniela Cantarella, in rappresentanza del Dirigente Scolastico prof. Giovanni Cassanelli, nelle stesse ore impegnato nelle vesti di presidente di commissione al concorso a cattedra, ha presentato il progetto della Scuola Rocca-Bovio-Palumbo “Guide creative nel paesaggio”, nato dall’esperienza del progetto PON GeoCorpi, tenuto nel corso dell’anno scolastico 22-23 dall’esperta Manuela Lops, grazie al quale gli studenti hanno sperimentato, immaginato, fotografato, giocato negli spazi della città, al fine di sviluppare con essi una relazione e un senso di appartenenza.  Una prova tangibile di quanto appreso nel percorso sono i pannelli dotati di qr-code installati in villa comunale, in cui vengono fornite informazioni storico-artistiche e attività ludiche da svolgersi nel nostro giardino sul mare, presentati ad alunni, visitatori e concittadini anche nella mattina del 14 maggio 2024.

    Il convegno si è concluso con l’intervento della Prof.ssa Pina Cutolo, consigliera nazionale di Italia Nostra, in merito al quadro normativo sulla “Tutela paesaggistica dell’alberatura urbana”.

    L’evento ha dimostrato come le associazioni, la Scuola e l’Università possano contribuire, ognuna con le proprie peculiarità e i propri linguaggi, a sviluppare la conoscenza, fare luce sulla bellezza, perseguire e promuovere la ricerca al fine di far maturare l’amore e la tutela del patrimonio e dell’ambiente da parte di chi lo abita.

  • Incontro con i genitori di Michele Fazio per la comunità della Scuola Rocca-Bovio-Palumbo

    Grandissima emozione e profonda riflessione ha suscitato negli studenti e nell’intera comunità scolastica della Rocca-Bovio-Palumbo l’incontro con Pinuccio e Lella Fazio, genitori di Michele, vittima innocente di mafia, colpito a morte durante un agguato la sera del 12 luglio 2001 a Bari Vecchia.

    I coniugi Fazio sono stati accompagnati dalle volontarie dell’Ass.ne Libera, Anna Rossi e Antonella Pagano, già guida per le alunne e gli alunni della scuola in un percorso sulla legalità che si è sviluppato nel corso dell’intero anno scolastico, culminato nell’adesione dell’istituto all’Ass.ne Libera contro le Mafie.

    La lettura del libro di Francesco Minervini “Il grido e l’impegno”, casa editrice Stilo di Bari, ha dato la possibilità alle classi 2A, 2B e 3B di conoscere la storia di Michele. Il testo nasce dalla testimonianza diretta della famiglia e dalla loro tenace volontà di rendere la tragedia che li ha colpiti un esempio di ricerca della verità e di impegno civile. L’incontro del 15 maggio nell’auditorium del plesso  Rocca è nato dell’intenzione di ascoltare i protagonisti per cogliere il loro insegnamento ed è stato parte integrante del ciclo di Incontri con l’autore inseriti nelle iniziative de “Il maggio dei libri” del Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura.

    I ragazzi della scuola avevano letto dunque la storia di Michele, le sue speranze di giovanissimo ragazzo lavoratore cresciuto a Bari Vecchia, sempre pronto a collaborare alle spese di casa e aiutare gli amici, ma sentirla raccontare dalla voce della sua famiglia è stato come essere travolti da un’onda di forza, coraggio e dignità comunque inaspettati. I coniugi Fazio sono impegnati da anni nel diffondere la cultura della legalità attraverso incontri nelle scuole, nelle parrocchie, nelle carceri, non solo per tenere viva la memoria, ma per continuare a tenere desta l’attenzione, soprattutto dei più giovani, su ogni comportamento che possa essere riconducibile ad una mentalità mafiosa e criminale. Il loro instancabile impegno, la semplicità e l’immediatezza delle loro parole, il dolore sopportato con dignità colpiscono la mente e arrivano dritti al cuore di chi decide di ascoltarli. Solo grazie alla loro determinazione il caso di Michele è stato riaperto, dopo che il muro di silenzio e omertà aveva nascosto i colpevoli. Colpevoli che Lella Fazio conosceva bene perché abitanti dello stesso quartiere da sempre – come ha raccontato la stessa madre agli studenti. Ci sono voluti anni per arrivare alla possibilità di ricostruire la verità e vedere condannati gli assassini di un ragazzo di 15 anni che non aveva altra colpa se non quella di abitare nello stesso quartiere dei boss, tra le famiglie più pericolose ed efferate della città. Oggi nel cortile dove si è consumata la tragedia è stato posto un monumento memoriale ed è anche a seguito del tragico epilogo della vita di Michele e all’impegno delle Istituzioni che il quartiere è tornato a vivere e ad essere un luogo sicuro per cittadini e visitatori.

    I coniugi Fazio si sono alternati nel rispondere alle domande dei ragazzi su paura, perdono, onestà, attaccamento al lavoro, senso di responsabilità e hanno saputo meritare l’abbraccio sincero delle classi presenti.

    Oggi è stato posto un altro piccolo ma importante tassello per la costruzione di una società più consapevole, partecipe e critica.

  • La Rocca-Bovio-Palumbo partecipa alle iniziative per il bicentenario della Villa Comunale di Trani

    Articolo Scuola al bicentenario della Villa Comunale

    Continua l’impegno della Scuola Rocca-Bovio-Palumbo per la conoscenza e la promozione del patrimonio storico-artistico-ambientale della città di Trani. Alunne e alunni hanno partecipato, nella mattina del 14 maggio 2024, al progetto “Guide creative nel paesaggio” nell’ambito della campagna per la tutela e cura del verde “Giardini e parchi urbani”, promossa dall’Associazione Italia Nostra in occasione della Settimana del Patrimonio Culturale 2024. Il Dirigente scolastico Giovanni Cassanelli ha accettato con entusiasmo di collaborare con la sezione di Trani di Italia Nostra in considerazione del tema proposto per quest’anno: il bicentenario della fondazione della nostra amata Villa Comunale, giardino cittadino dalla straordinaria ubicazione a picco sul mare.

    La scuola Rocca-Bovio-Palumbo ha infatti cominciato un percorso di studio e valorizzazione della Villa già lo scorso anno, attraverso l’installazione di pannelli informativi dotati di qr code, leggibili da qualsiasi dispositivo, attraverso i quali alunne e alunni guidano l’ascoltatore in un percorso di conoscenza ed esperienze ludiche all’interno del parco cittadino. I quattro pannelli sono l’esito del progetto PON GeoCorpi. Guide creative nel paesaggio, svolto nel corso dell’anno scolastico ‘22/23 durante il quale gli studenti hanno sperimentato nuove possibilità di interazione con lo spazio, guidati dall’esperta in ludo-pedagogia e pedagogia del movimento Manuela Lops, con il tutoraggio della prof.ssa Cantarella. Durante il progetto le alunne e gli alunni hanno acquisito informazioni, giocato, immaginato, fotografato gli spazi della città, stringendo con il loro territorio un legame più curioso e consapevole. Quest’anno i ragazzi hanno messo a frutto quanto appreso, proponendo ai compagni e alla cittadinanza una guida creativa nella villa comunale, in cui hanno fornito dettagliate informazioni storiche sull’architettura e le piante del sito, ma hanno anche proposto attività ludiche per viverlo in modo più giocoso.

    Grande è stato l’entusiamo delle classi intervenute, sia nel ruolo di giovani guide, emozionate ma preparate, sia per compagni fruitori del percorso guidato, ma ancor più per cittadini e turisti coinvolti nell’esperienza. Gli alunni hanno meritato il plauso degli organizzatori, in primis della Presidente della Sezione di Trani dell’Ass. Italia Nostra, Francesca Onesti, dell’Assessore all’Istruzione Lucia De Mari e dell’Assessore ai trasporti Debora Ciliento, intervenuti in rappresentanza del Comune di Trani, patrocinatore dell’iniziativa.

    Dalle colonne miliari al busti degli illustri cittadini tranesi Giovanni Beltrani e Giacinto Francia, dai lecci secolari alle fotografie più ‘instagrammabili’, gli spazi della Villa Comunale si sono animati di domande e proposte, dimostrando ancora una volta che lo studio del proprio territorio, nell’aula e fuori dall’aula, può e deve coniugarsi per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili di oggi e di domani.

  • La prototipazione rapida per fini educativi: la stampante 3D.

    Si è appena concluso il corso di “Progettazione digitale per la prototipazione rapida con la stampante 3D”, un itinerario culturale dedicato ai docenti di scuola secondaria di primo grado, volto a stimolare curiosità e ricerca in favore dell’utilizzo di nuove tecnologie in ambito educativo. Ancora una volta la nostra scuola ed il proprio corpo docenti ha colto un’opportunità, quella di formarsi per un approccio didattico innovativo, al passo con i rapidi cambiamenti della tecnologia, della società e del mondo del lavoro.
    Frequentato con entusiasmo e sinergia, il ciclo di lezioni ha trasmesso il know how di base necessario per la gestione del progetto e della composizione 3D, per l’uso di una stampante FDM e per la postproduzione dei pezzi fabbricati. Dall’eidotipo al rilievo di precisione, dall’uso della penna 3D alla conversione del disegno raster in vettoriale, passando per la modellazione CAD, fino alla preparazione di un gcode con relativa stampa, i partecipanti hanno potuto approcciare e sperimentare il linguaggio della manifattura digitale, con lo scopo di captarne e successivamente trasmetterne ai propri discenti le logiche e le processualità computazionali.
    Il disegno parametrico in esecuzione libera o codificata, la simulazione virtuale del software slicer e la stampa 3D, dispongono la possibilità sia di convertire i bisogni in idee ed in manufatti tangibili, sia di istituire un linguaggio universale, partecipato, pluridisciplinare, della cui sintassi i giovani ragazzi di oggi saranno chiamati, domani, a detenerne consapevolmente la conoscenza, ad applicarsi per un proficuo aggiornamento ed a metterne in campo fruttuosamente i relativi principi, metodologie e procedure.
    Una lingua, questa, che ha reso anche possibile lo slanciato coinvolgimento dei docenti tedeschi della scuola “Justin – Wagner” di Rossdorf, presenti a Trani per mezzo del progetto Erasmus, il tutto all’insegna dell’apertura, dell’accoglienza, dello scambio e della condivisione culturale.

  • Erasmus plus gli alunni della classe 2^O e 2^L sono a Ligatne in Lettonia

    Continuano gli scambi Erasmus+ della scuola Secondaria di I grado “Rocca-Bovio-Palumbo”, grazie al progetto di accreditamento partito nel 2020. Dopo le mobilità già effettuate in Finlandia, in Grecia e in Germania e a una sola settimana dalla visita condotta a Trani dalla scuola “Justin-Wagner” di Rossdorf, è ora la volta degli alunni della classe 2O e di una componente della classe 2L, i quali sono partiti per la Lettonia, precisamente per la città di Ligatne, per portare a compimento il progetto “No boundaries/Pas de limites” iniziato a distanza fin da ottobre scorso dai proff. Giuseppina Scalise, Marilina Lonigro, Pasquale Somma, Aija Ziedina, e fortemente supportato dal dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli. Dopo una breve visita della capitale Riga, gli alunni, accompagnati dai proff. Lonigro, Scalise, Andriani, Pastanella e Bevilacqua, sono stati accolti calorosamente dai loro partners lettoni della scuola “Jauno Līderu vidusskola” di Līgatne, con cui hanno condiviso alcune ore di lezione in aula per conoscere il sistema scolastico lettone. Momento culturalmente molto significativo dello scambio è stata la partecipazione dei nostri alunni, presso il Centro culturale di Līgatne, ad uno spettacolo teatrale protagonisti del quale erano dei personaggi che, nel loro viaggio per il mondo, visitavano anche l’Italia. A quel punto i nostri alunni, sapientemente preparati dal prof. Pasquale Somma, si sono esibiti eseguendo alcuni brani musicali italiani, tra i quali ha riscosso particolare successo il notissimo “Nel blu, dipinto di blu”, che ha suscitato entusiastici applausi e cori degli spettatori lettoni. Il giorno seguente a scuola, in un’attività musicale, gli alunni hanno cantato diversi inni nazionali e l’Inno alla Gioia di Beethoven, in italiano e in tedesco, accompagnati al pianoforte dalla nostra alunna Mariacarla Toto. Il progetto ha permesso agli studenti, attraverso il confronto degli inni, di scoprire l’identità nazionale di altri Paesi europei quali la Francia, la Lettonia e la Svezia. Il viaggio prevede nei prossimi giorni una nuova visita a Riga per approfondire la conoscenza dei monumenti della parte storica e medioevale e le principali caratteristiche dello jugendstil. I ragazzi lettoni, come è già accaduto per quelli tedeschi, restituiranno la visita nel prossimo mese di ottobre, a suggellare questa nuova amicizia con la scuola tranese. E già si sta lavorando alla prossima mobilità internazionale che avrà luogo nei primi mesi del nuovo a.s. 2024-2025. È questo il modo per costruire e rinsaldare la cultura della pace.

  • CERIMONIA DI PREMIAZIONE “School Chess Championship – ed. 2024”

    Sabato 20 Aprile, nell’Auditorium del plesso scolastico “Giustina Rocca”, dalle ore 10:15 alle ore 11:15 si è svolta la Cerimonia pubblica di Premiazione del prestigioso Torneo scolastico di Scacchi “School Chess Championship” giunto quest’anno alla sua VII edizione. Alla Cerimonia, presieduta dal Referente “School Chess Championship” Prof. Francesco Biancolillo su delega del Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Cassanelli, hanno preso parte gli alunni che hanno partecipato al Torneo e i relativi genitori. Tutti gli alunni hanno ricevuto la Pergamena di partecipazione al Torneo e sono stati premiati gli alunni saliti sul podio dei vincitori: al 1° posto Alessandro Curci (classe 2C); al 2° posto Simone Gaetano Lupelli (classe 3I); al 3° posto Giuseppe di Canosa (classe 2I). Inoltre, hanno ricevuto la Pergamena del Fair play gli alunni Sabiola Dervishi (3C), Flavio Lupelli (1I) e Giusy Abbatangelo (3C) per essersi distinti anche per le loro doti di grande umanità e sportività. Infine, è stata conferita anche la Pergamena d’onore alle Croniste ufficiali del Torneo, Sara Locci, Serena Calefato e Clara Amorese e alla Graphic Designer Anita d’Alsazia, le quali con puntualità e dedizione, hanno reso partecipe la Comunità scolastica delle storiche imprese dei nostri 16 “paladini” tramite la realizzazione di 5 giornalini, 5 video e 3 sondaggi online. Vivissimi complimenti, a nome dell’intera Comunità scolastica della Rocca-Bovio-Palumbo, vanno a tutti gli alunni che hanno animato questa VII edizione del Torneo di Scacchi “School Chess Championship”, rafforzando lo spirito identitario della nostra Comunità scolastica, al C.S. Nunzio Scandamarro che ha collaborato attivamente alla organizzazione logistica degli incontri in presenza e della Cerimonia di premiazione e al Docente Referente Prof. Francesco Biancolillo che, tramite il potenziale ludico-didattico insito nel millenario gioco degli scacchi, ha contribuito con professionalità e passione ad offrire un’ulteriore opportunità formativa ed educativa per la valorizzazione delle eccellenze, la prevenzione del bullismo e l’integrazione di alunni di origine straniera e con bisogni educativi speciali, implementando funzioni socializzanti, cognitive ed etiche che preparano l’alunno a passare dal microcosmo degli scacchi al macrocosmo del gioco della vita. Arrivederci alla prossima VIII edizione dello “School Chess Championship”!

  • ROCCA BOVIO PALUMBO: ragazzi tedeschi della “Justin-Wagner Schule” a Trani per il programma Erasmus Plus

    La scuola “Rocca Bovio Palumbo” conferma ancora una volta la sua specifica vocazione all’internazionalità con una nuova mobilità, questa volta in veste di scuola ospitante: dopo la visita dei nostri alunni a Rossdorf, in Germania, lo scorso mese di dicembre (che seguiva le precedenti mobilità già attuate in Finlandia e in Grecia), e prima della imminente mobilità dei nostri ragazzi in Lettonia, che avverrà nei primi giorni del prossimo mese di maggio, i ragazzi e i docenti tedeschi della “Justin-Wagner Schule” hanno restituito la visita venendo nella nostra bellissima Trani per una settimana, nei giorni tra il 22 e il 29 aprile. I ragazzi, accolti dal Dirigente Scolastico prof. Giovanni Cassanelli che, in onore degli ospiti, ha tenuto il discorso di saluto in tedesco (con auto-traduzione in italiano), hanno poi avuto modo di vivere queste intense giornate ospiti dei compagni italiani e delle rispettive famiglie, con un significativo valore aggiunto in termini di scambio culturale e arricchimento reciproco. Non a caso il Dirigente ha specificato più volte come l’obiettivo principale, tra i tanti che simili operazioni si pongono, sia quello di costruire la cultura della pace, fatto ancor più significativo nel momento in cui tale valore è così evidentemente violato a causa delle terribili guerre che in questi mesi e anni si stanno combattendo. I ragazzi, nel corso di una settimana caratterizzata da un programma di attività intensissimo, hanno potuto lavorare insieme a un progetto di cittadinanza attiva volto a confrontare i sistemi scolastici e gli aspetti pratici della vita scolastica nei due Paesi e a elaborare piani di miglioramento che sono stati poi presentati al DS Cassanelli e a Lucia De Maria, Assessora all’Istruzione del Comune di Trani. Accanto a ciò, hanno realizzato numerose altre attività, partecipando alle giornate FAI alla scoperta delle bellezze di Trani guidati dai nostri “apprendisti ciceroni”, assistendo al concerto del coro della “Rocca Bovio Palumbo” conclusosi con il canto collettivo dell’Inno europeo in tedesco, realizzando manufatti, partecipando ad attività sportive e ricreative appositamente organizzate per loro e, naturalmente, visitando, insieme alle famiglie ospitanti, le bellezze della nostra Puglia (Alberobello, Valle d’Itria, Monopoli, ecc.). Al momento del saluto, i compagni italiani hanno donato agli amici tedeschi un portachiavi, stampato con la stampante 3D che la scuola ha in dotazione e che gli alunni stanno imparando ad usare, recante il logo RBP della “Rocca Bovio Palumbo”. Commoventi, al momento del congedo, gli abbracci di queste ragazze e questi ragazzi che per certo manterranno viva la loro amicizia e che per questo saranno sempre, d’ora in poi, costruttori di pace nel mondo nel segno di questa bellissima esperienza Erasmus Plus.

  • Gli alunni della Rocca-Bovio-Palumbo si sono confrontati in attività sportive con i loro compagni tedeschi della scuola “Justin-Wagner” di Rossdorf, nell’ambito dell’Erasmus.

    Il giorno 27 aprile gli alunni della Rocca-Bovio-Palumbo si sono confrontati in attività sportive con i loro compagni tedeschi della scuola “Justin-Wagner” di Rossdorf, nell’ambito dell’Erasmus.
    Attività sportive multidisciplinari come: calcetto a “4 porte”, “palla stop”, green volley, frisbee (attività molto praticata dagli studenti tedeschi). Inoltre gli alunni hanno svolto giochi tradizionali del nostro paese creando curiosità ed entusiasmo.
    Bella giornata in cui i ragazzi hanno mostrato di saper applicare le regole e soprattutto il concetto di fair play e lo spirito olimpico: simbolo della pace e della fratellanza trai popoli che si riuniscono nel nome dello sport e si confrontano in modo leale.

  • Progetti FAI “Compagni di classe” e l’ospitalità dei compagni e docenti tedeschi della scuola “Justin-Wagner” di Rossdorf, nell’ambito dell’Erasmus+

    Il giorno 24 aprile, è stata una mattinata entusiasmante e ricchissima per gli alunni della Scuola Rocca-Bovio-Palumbo: i due progetti FAI “Compagni di classe” e l’ospitalità dei compagni e docenti tedeschi della scuola “Justin – Wagner” di Rossdorf, nell’ambito dell’Erasmus+ si sono incontrati nella doppia sfida di far conoscere il nostro territorio attraverso attività ludiche e la guida a due dei principali monumenti di Trani in lingua italiana e in lingua inglese. Mentre gruppi di alunni italiani e tedeschi attraversavano insieme il centro storico, seguendo la caccia al tesoro in lingua inglese preparata per l’occasione, altri compagni italiani, Apprendisti Ciceroni per il Fondo Ambiente Italiano, li aspettavano presso la chiesa di Ognissanti e la chiesa di San Giacomo per illustrarne fasi costruttive e apparato decorativo. Gli alunni delle classi 3B e 3E della scuola, emozionati ma pronti nella loro veste di giovanissime guide turistiche, hanno presentato storia e simbologia dei due monumenti ,in italiano alle classi in visita da Trani, e in lingua inglese ai gruppi con alunni tedeschi in mobilità Erasmus+. Il tutto nelle avverse condizioni atmosferiche causate dalla pioggia. Al termine delle attività docenti e alunni si sono detti soddisfatti, il lungo e attento lavoro di preparazione ha dato i suoi frutti: la caccia al tesoro è stata portata a termine da tutti i gruppi e gli Apprendisti Ciceroni hanno compiuto il loro incarico con determinazione, meritando l’applauso di tutti i partecipanti per la loro chiarezza e il loro impegno. Il progetto Fai Compagni di Classe continuerà il 9 maggio con nuove classi coinvolte ed altri Apprendisti Ciceroni della nostra scuola, l’ospitalità per il progetto Erasmus+ continuerà fino a lunedì 29 aprile con altre coinvolgenti attività volte alla cooperazione e scoperta reciproca.

  • 22 Aprile 2024 accoglienza degli alunni tedeschi della Justin-Wagner Schule di Rossdorf, Progetto Erasmus Plus.
  • Solisti Internazionali “Apulia Landscapes”, Ho Khanh Van in Concerto presso l’Auditorium della Scuola “Rocca Bovio Palumbo” di Trani

  • Riciclo creativo
    https://youtu.be/wHNjyf3MARQ

    Laboratorio curricolare di Riciclo Creativo della Carta © 2024 Prof. Arch. Francesco Biancolillo – Project Work elaborato dalle classi 1A, 1C, 1E della Scuola Statale Secondaria di 1° grado “Rocca-Bovio-Palumbo” – Trani, per celebrare la Paper Week: gli alunni, dopo aver studiato il ciclo di produzione della carta e le proprietà di tale materiale si sono cimentati in un’edificante esperienza di riciclo della carta, ideando e costruendo delle antiche mappe del tesoro… il tesoro della bellezza della conoscenza e del saper fare che, scoperto nella nostra Scuola “Rocca-Bovio-Palumbo”, custodiranno per sempre con sè nei loro cuori unici.

  • Costruire la cultura della pace attraverso i linguaggi universali delle arti.

    Alla Rocca Bovio Palumbo nuovi incontri formativi dedicati alla conoscenza dei luoghi di valore storico-artistico di Trani

    Osservare, leggere e interpretare i segni visivi delle opere d’arte, che raccontano la nostra storia e quella della nostra città, sono tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze che lo studio delle discipline, e di Arte e immagine in particolare, si propone di raggiungere. È la condizione necessaria per sviluppare tutti gli aspetti della personalità dei ragazzi, creando in loro curiosità e interazione positiva e critica con il mondo intorno a sé, attraverso la conoscenza diretta dei luoghi e del contesto storico, di simboli e stili che caratterizzano il patrimonio culturale, in primis quello della nostra città, Trani.
    A questa familiarità con i linguaggi di tutte le arti, che sono universali, sono finalizzate le numerose iniziative che la Rocca Bovio Palumbo realizza, perché sviluppare relazioni interculturali basate sulla conoscenza e il confronto tra culture diverse, avere cura dei luoghi e di quel patrimonio storico – artistico di cui siamo eredi, significa costruire la cultura della pace, di cui ancor più in questi ultimi tempi sentiamo l’urgenza.
    Quei simboli universali attraverso cui, sin dalle origini, l’uomo ha comunicato ci fanno sentire parte della stessa comunità, in quanto intorno a temi, a valori, a luoghi si è costruita un’identità collettiva, da conservare, tutelare, promuovere e condividere.
    Questa è l’idea di scuola che la Rocca Bovio Palumbo cerca di tradurre in
    azioni concrete, anche cogliendo tutte le opportunità che ci sono offerte dalle istituzioni, dal territorio, dalla realtà delle associazioni con cui condividiamo visioni e finalità, ideate e costruite anche grazie alla partecipazione di chi mette generosamente a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo contribuendo a costruire il percorso formativo dei nostri alunni.

    In questo contesto si inserisce il ciclo di incontri, dedicati alla conoscenza della storia e dei luoghi più rappresentativi del ricco patrimonio storico-artistico di Trani, aperto il 16 marzo dalla dott.ssa Annamaria Minutilli e che prosegue, in questi giorni, con le lezioni a cura della dott.ssa Margherita Pasquale, storica dell’arte, già Direttrice del Castello svevo di Trani.
    Il prossimo appuntamento, in programma martedì 16 aprile, come i precedenti, intende accompagnare i ragazzi alla scoperta della storia dei luoghi di interesse storico-artistico, alla interpretazione dell’iconografia di alcune delle chiese della nostra città, quali Ognissanti, Santa Maria de’ Russis o di S. Giacomo, della Cattedrale, costruite intorno al porto, tra i più importanti nel Medioevo, lungo la via dei commerci e dei pellegrinaggi verso la Terra Santa, a esplorare i profondi legami tra i luoghi sacri di Trani, da sempre crocevia di scambi culturali tra Oriente e Occidente, e il ruolo cruciale che il Mediterraneo ha svolto nella storia.

    Agli incontri formativi seguirà l’esperienza diretta di quegli stessi luoghi, nell’ambito del progetto regionale del FAI “Compagni di classe “, nelle giornate di giovedì 18 aprile, di mercoledì 24 aprile, di giovedì 9 maggio, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, durante le quali alunne e alunni saranno protagonisti sia come visitatori che nel ruolo di “Apprendisti Ciceroni “, guide d’eccezione per chi vorrà scoprire l’affascinante storia della nostra città attraverso le chiese di Ognissanti e di S. Giacomo.

  • Medaglia d’oro per il nostro alunno Antonio Occhionorelli

    Siamo orgogliosi di comunicare che il giorno 06 aprile 2024 presso il Pala Vesuvio di Napoli al Gran Premio Giovanissimi di Judo riservato agli Esordienti A. Il nostro alunno Antonio Occhionorelli, frequentante la classe 1B,  ha conseguito il primo posto Medaglia d’oro diventando Campione Italiano di lotta stile libero categoria ragazzi kg 36,  vincendo 5 incontri su 5.  Trofeo di grande importanza svolto in un fantastico scenario che ha visto nascere e crescere i più grandi Judoka Campani, campioni che, attualmente sono i massimi rappresentanti della Nazionale Italiana di Judo che prenderà parte alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 (presenti anche ieri al PalaVesuvio Giovanni e Antonio ESPOSITO che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 e Pino MADDALONI Campione Olimpico di Sidney 2000). Dopo la medaglia d’oro al Gran Premio Judo Puglia di Marzo e questa Medaglia d’oro al Trofeo Judo in Campania, Antonio è già proiettato alla prossima competizione che si terrà Domenica 14 Aprile a Pescara. La comunità scolastica si congratula con Antonio augurando che continui la sua crescita scolastica e sportiva.

  • Incontro con l’autore Mimmo Farina

    Il giorno 13 aprile 2024 presso la Scuola Media Statale “Rocca Bovio Palumbo”a Indirizzo Musicale si è tenuto l’incontro con l’autore Mimmo Farina.

    Le classi coinvolte sono state 1G ,1D,1H e 2H,i docenti che hanno coordinato prof.sse Nicoletta Termine, Laura Baldassarre e Dora Dinatale .

    Il libro ha catturato l’interesse degli alunni, che si sono attivati per realizzare cartelloni, temi accompagnati da riflessioni personali e tanto altro.

    Il libro ha portato gli alunni a riflettere sui randagi, sugli ultimi, sulla solidarietà, sulla prevenzione del randagismo, sulle leggi che regolano la vita dei felini che vivono liberi, sull’ attenzione che bisogna avere per tutti gli esseri senzienti.

    La favola di un randagio Mowgli è una storia vera, e rappresenta il ringraziamento di un randagio alla famiglia che l ha adottato.

    L’autore è stato accolto con entusiasmo dagli alunni, che in un clima di estrema serenità lo hanno tempestato di domande ricevendo le risposte del caso, ma soprattutto hanno fatto notare la bellezza del finale, che narra di come prima del paradiso troveremo gli amici a quattro zampe che abbiamo amato in vita. Grazie scuola, grazie alunni, grazie infinite Avv. Domenico Farina.

  • “Alla scoperta della carta”

    Gli alunni della classe 1^A, accompagnata dal docente prof. Domenico Pellegrino, hanno partecipato all’evento dal titolo “Alla scoperta della carta”.

    L’iniziativa, rientrante nella “Paper Week” di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), intende offrire l’opportunità agli alunni di conoscere e approfondire il sistema di raccolta differenziata e, in particolare, della raccolta di carta e cartone.

    Esperti del settore hanno illustrato quali sono le attività specifiche poste in essere in fase di raccolta e le varie fasi del ciclo di vita dei rifiuti, nell’ambito del tema dell’economia circolare e dell’importanza del riutilizzo delle materie prime.

  • Concerto pianista Ho Khanh Van – Teatro plesso Bovio, 15 aprile p.v.

  • Gli alunni della Rocca Bovio Palumbo incontrano Andrea Iacomini

    Il giorno 8 aprile, presso l’Auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, si è tenuto un incontro con Andrea Iacomini, giornalista e portavoce nazionale dell’Unicef sul tema “Essere bambini nelle zone di guerra”. L’incontro si inserisce nel percorso di sensibilizzazione e promozione della cultura della pace in questo periodo tristemente segnato dalle guerre in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo.

    Il Dirigente Scolastico, professor Giovanni Cassanelli,  ha accolto le classi 2°A, 2°I, 3°A e 3°C e introdotto l’incontro con una riflessione sul ruolo della scuola nell’attuale contesto geopolitico: se non possiamo costringere i capi di Stato a sedersi intorno a un tavolo per scegliere la pace, possiamo essere consapevoli affinché questa generazione diventi una futura classe dirigente in grado di promuovere azioni di pace e non di guerra. Proprio questo è uno dei principali obiettivi che la nostra scuola si pone. Tale incontro, come il progetto legalità, l’Erasmus e tutte le azioni della nostra scuola, promuove la costruzione di una cultura di pace tra gli Stati e al loro interno.

    Il dottor Iacomini, dopo aver ringraziato per l’invito, ha raccontato agli studenti le situazioni che quotidianamente l’Unicef attenziona e affronta. Attraverso il dialogo con gli alunni, ha messo a confronto la realtà del loro vissuto, caratterizzata da tranquillità, libertà, serenità, amicizia, sicurezza, solidarietà, uguaglianza, diritto allo studio e alla cura con le privazioni vissute dai minori che vivono in zone di guerra. Tutto ciò che per i nostri alunni appare scontato, in tali contesti diviene un lusso. In particolare, il dottor Iacomini ha descritto la condizione dei bambini soldato e delle spose bambine. I primi vengono arruolati negli eserciti dei Paesi in guerra con compiti non solo militari ma anche di gestione delle cucine e del campo; le bambine, invece, a causa delle drammatiche condizioni socio economiche delle famiglie di appartenenza vengono date in moglie ad emiri o sceicchi in giovanissima età. Qual è il ruolo della comunità educante a fronte di tali tragedie? La costruzione della conoscenza e della consapevolezza affinché la nuova generazione vada a costituire una classe dirigente capace di ascolto e di dialogo, ferrea nell’opporsi all’idea di guerra come strumento di risoluzione di qualsiasi problema. La guerra non costruisce la pace ma crea solo vittime innocenti tanto tra i vincitori quanto tra i vinti. I bambini di tutto il mondo devono riappropriarsi della loro infanzia e dei loro sogni, ma perché ciò avvenga è necessario l’impegno di tutti.

  • “La lotta contro le mafie è un impegno innanzitutto culturale che parte dalla coscienza di ciascuno di noi, dalla consapevolezza del bene comune e della responsabilità di custodirlo e promuoverlo” don Luigi Ciotti

    Giornata conclusiva del progetto legalità “Non solo coppole e lupare”
    “La lotta contro le mafie è un impegno innanzitutto culturale che parte dalla coscienza di ciascuno di noi, dalla consapevolezza del bene comune e della responsabilità di custodirlo e promuoverlo” don Luigi Ciotti
    Il giorno 6 aprile 2024, presso l’aula teatro del plesso Bovio della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, le classi coinvolte nel progetto legalità “Non solo coppole e lupare”, hanno concluso un percorso di ricerca, approfondimento e riflessione con le preziose testimonianze di chi, quotidianamente, fa del contrasto e soprattutto della prevenzione dei fenomeni mafiosi, la propria missione di vita.
    La mattinata è stata aperta dal saluto del Dirigente Scolastico, professore Giovanni Cassanelli, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto, coerentemente con la mission della scuola ed il piano dell’offerta formativa, da sempre attento ai temi della legalità. Il Dirigente ha ringraziato i relatori per la loro partecipazione e ribadito l’impegno dell’istituzione scolastica ad un lavoro sinergico di rete con quanti sul territorio si impegnano per la prevenzione ed il rispetto delle regole.
    Il primo intervento è stato un videomessaggio di Francesco Pacini, referente del presidio tranese dell’associazione Libera. Dopo aver ringraziato gli alunni per i loro articoli e per aver celebrato la “Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” cantando insieme “I cento passi” e ricordando i nomi delle 95 vittime pugliesi, ha invitato gli studenti a riflettere sull’importanza delle proprie scelte, facendo tesoro di quanto appreso lungo questo percorso, per un futuro migliore, sia a livello individuale sia per il nostro territorio. Un ringraziamento speciale, ampiamente condiviso dall’istituzione scolastica, ad Anna Rossi, Antonella Pagone e Michele Gallo, i volontari che hanno guidato il progetto. Il dono del tempo, ha detto Pacini, è ciò di quanto più prezioso; il tempo è un tesoro da gestire con cura e farne dono agli altri attraverso il volontariato e l’attivismo civile è la scelta che può fare la differenza.
    Ha preso quindi la parola Angelo Mizzi, fratello di Giuseppe Mizzi, padre e marito esemplare, dedito alla famiglia e al lavoro, che fu brutalmente assassinato, all’età di 39 anni, davanti alla sua abitazione il 16 marzo del 2011. Dalle indagini giudiziarie è emerso che fu ucciso per un tragico scambio di persona durante un agguato mafioso. La toccante testimonianza di Angelo ha raccontato di una tragedia famigliare, del dramma di una madre che ancora non si dà pace, di una moglie e di due bambini, di soli tredici e cinque anni al momento dei fatti, che hanno perso la colonna, l’esempio da seguire nella vita. Giuseppe, padre amorevole e lavoratore, è stato ucciso nell’ambito degli scontri di quegli anni tra clan rivali, da sicari a viso scoperto. Di qui l’impegno di Angelo a tenere viva la memoria non solo di Giuseppe, ma di tutte le vittime innocenti affinché la loro morte abbia un senso, quello della rivolta della società civile alle ingiustizie, alla prepotenza, all’indifferenza. Gli alunni hanno partecipato commossi e grati per questa testimonianza dolorosa ma fortemente sentita.
    Ha preso quindi la parola Luca Rutigliani, presidente dell’Oasi2, cooperativa che sin dagli anni ’80 si impegna nella prevenzione e nel recupero delle dipendenze. L’intervento del vicepresidente si è concentrato sul recupero di un bene confiscato alla mafia locale, nello specifico di un capannone e del terreno circostante, che nel tempo si sta trasformando in una risorsa preziosa per il territorio di Trani e l’intera provincia. Prima è sorta sul luogo la comunità terapeutica “Controvento” che ospita persone in cura da dipendenze legate all’uso di stupefacenti ed al gioco d’azzardo. Presente all’incontro anche Nunzia Merra, responsabile della comunità. Con nuovi e successivi finanziamenti, proprio quel capannone si sta trasformando in un luogo per la formazione professionale e in un laboratorio di cantieristica per piccole imbarcazioni. Questo progetto, come l’avvio di un’attività di catering sociale, si pone nell’ottica della promozione del lavoro perché proprio la disoccupazione e la difficoltà a trovare un impiego soddisfacente sono tra i principali fattori di prosperità per le attività criminali.
    Di grande spessore è stato l’intervento del dottor Nicola Petruzzelli, direttore del carcere minorile “Fornelli” di Bari. Dialogando con gli studenti, ha spiegato loro che il carcere minorile accoglie i minori che hanno commesso gravi reati o che sono risultati recidivi, che altri tipi di intervento non sono riusciti a recuperare. Il carcere minorile ospita anche maggiorenni, ragazzi che hanno commesso reati da minori e, a certe condizioni, possono rimanere nell’istituto fino ai 25 anni. Oggi, i minori in carcere sono circa 500 distribuiti in 17 Istituti penali. Il direttore ha spiegato che siamo noi a costruire la società in cui viviamo e che tutto dipende dalle nostre scelte quotidiane. L’Italia, come sancito dalla Costituzione, è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, che vuol dire impegno e sacrificio; sulla solidarietà sociale, che significa pagare le tasse; sul rispetto delle regole, le uniche che rendono davvero liberi, e tutto ciò implica sacrifici che purtroppo non tutti sono disposti a fare. Tutti sono chiamati a scegliere da che parte stare e anche chi non vorrebbe farlo e opta per il compromesso dell’indifferenza fa una scelta di campo ben precisa avallando l’illecito. Per costruire l’Italia che i padri costituenti hanno pensato per noi, dobbiamo cominciare ad assumerci le nostre responsabilità. L’invito ai nostri giovani, figli di famiglie sane che danno l’esempio dei giusti valori, è quello di non cedere alla tentazione della via più facile, di studiare e impegnarsi, senza prendere scorciatoie.

  • Concerto alunni IC “ Savio – Montalcini ” di Capurso ed alunni ed ex alunni “ Rocca Bovio Palumbo

    Decine di mani si sono alternate sui tasti del pianoforte che venerdì scorso, 5 aprile, ha vibrato la sua musica nel teatro del plesso “Bovio” di Trani. Sono state quelle degli alunni ed ex alunni del corso di pianoforte dell’istituto comprensivo “Rocca – Bovio – Palumbo” e degli alunni del corso musicale della scuola “Savio – Montalcini” di Capurso (Bari).

    Questo rendez-vous in punta di spartito, promosso dai docenti Marta Cuocci di Trani e Giuseppe Massarelli della scuola di Capurso, nell’ottica della collaborazione e dello scambio esperienziale fra istituti a indirizzo musicale, è stato fortemente condiviso dai rispettivi dirigenti scolastici, prof.ssa Francesca De Ruggieri della “Savio – Montalcini” e prof. Giovanni Cassanelli della “Rocca – Bovio – Palumbo”, sempre attenti e disponibili al confronto con gli altri e con il territorio.

    Nel corso dell’incontro, infatti, i ragazzi hanno eseguito i brani raccolti nel volume “Volalora”, composti dal professor Giuseppe Massarelli, e hanno interagito oltre che con i loro coetanei, anche con gli ex alunni della scuola “Rocca – Bovio – Palumbo”, grazie anche al coinvolgimento dell’associazione musicale culturale “Domenico Sarro” di Trani, guidata dalla docente di pianoforte Cinzia Falco, che ha preso parte all’evento.

    Calorosa ed entusiasta è stata l’accoglienza del dirigente Cassanelli, dei docenti di strumento, di ed. musicale, del capo dipartimento Roberto Fasciano, di una rappresentanza di docenti curricolari e degli alunni della scuola tranese che hanno ospitato i giovani musicisti della provincia barese in un evento aperto all’intera comunità scolastica e alle famiglie. L’esperimento è riuscito ed è stato molto apprezzato, vi hanno partecipato in tanti e ha inaugurato una primavera in musica per i giovani e talentuosi pianisti in erba sull’asse Trani – Capurso.

  • Incontro con il portavoce nazionale dell’UNICEF Andrea Iacomini – 8 aprile 2024

  • School Chess Magazine

  • Corso Ipad

    Il giorno 26 marzo 2024 si è tenuto, presso i locali della S.S.S. I grado “Rocca-Bovio-Palumbo” di Trani, l’incontro conclusivo del corso in “Didattica Innovativa nelle Classi Digitali”, al quale hanno partecipato ben 30 docenti dell’istituto. Sotto la guida di un’esperta formatrice, la prof.ssa Squeo Maria, i corsisti, che hanno deciso di partecipare a questo importante momento formativo, hanno potuto approfondire la conoscenza delle più moderne metodologie e degli strumenti hardware utili a sviluppare nuovi modelli di didattica, ancor più coinvolgente per gli studenti e al passo con le loro esigenze. I corsisti, mettendosi in gioco e mettendo a disposizione le proprie competenze disciplinari, hanno partecipato con entusiasmo agli incontri, apprezzandone il grande valore formativo e cogliendo con lungimiranza la straordinaria occasione che questo tipo di iniziative rappresentano per il miglioramento ed aggiornamento costante della propria pratica didattica quotidiana, soprattutto alla luce delle nuove sfide che l’Unione Europea ha posto alle istituzioni scolastiche di ciascun Paese, richiamandone l’attenzione, in particolare, sulla necessità di aumentare significativamente le competenze digitali del corpo docente e di riflesso, quelle degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

    Il corso, suddiviso in 4 incontri da 3 ore ciascuno, rientra infatti in un più complesso e articolato progetto, finanziato con in fondi europei messi a disposizione del PNRR per “la diffusione della didattica digitale integrata nelle scuole e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico”, al quale la Rocca-Bovio-Palumbo partecipa, in qualità di scuola-capofila di una rete di ben 17 istituti, essendo stata riconosciuta dal Ministero dell’ Istruzione e del Merito come una delle 52 scuole d’eccellenza per innovazione didattica a livello nazionale, unica scuola secondaria di I grado di Puglia. Robotica, Modellizzazione e progettazione con stampanti 3D, L’edugaming e il Metaverso e l’uso consapevole dell’Intelligenza Artificiale sono alcuni degli argomenti dei prossimi corsi di formazione che la scuola “Rocca-Bovio-Palumbo” organizzerà presso i suoi laboratori di informatica e le sue aule dedicate alle discipline STEM-

     Gli stessi format, poi, verranno a breve riproposti presso altri importanti Istituti cittadini e non come il I Circolo Didattico “De Amicis” di Modugno, la S.S. I Grado “Battisti-Ferraris” di Bisceglie, il II Circolo Didattico “Mons. Petronelli” di Trani e la S.S. I Grado “Fieramosca” di Barletta.

  • A scuola di legalità per gli alunni della Rocca-Bovio-Palumbo

    La mafia teme la scuola più della giustizia (Antonino Caponnetto). È con questa citazione che il Maggiore Pasqualino Trotta, Comandante della Compagnia Carabinieri di Trani, ha accolto le classi I B e II L della Scuola Secondaria di I grado Rocca-Bovio-Palumbo in visita alla Caserma dei Carabinieri di Trani. Incontro fortemente voluto dal dirigente scolastico Giovanni Cassanelli nell’ambito del progetto di Educazione alla Legalità. Gli alunni hanno assistito a un’appassionata e accorata lezione storico-culturale sull’Arma dei Carabinieri e sono stati abilmente portati a interrogarsi, attraverso l’uso sapiente di domande-stimolo, su cosa significhi oggi essere un Carabiniere, simbolo di sicurezza e di fiducia. Emozionante a tal proposito l’incontro con il Maresciallo Antonio Altavilla, uno dei sopravvissuti all’attentato di Nassirya del 2003. Nati nel 1814 per volontà del Re Vittorio Emanuele I, i Carabinieri furono protagonisti del Risorgimento, della Resistenza e della Guerra di Liberazione dai Nazifascisti e successivamente hanno combattuto contro il Terrorismo e la criminalità organizzata, anche sacrificando in alcuni casi la propria vita. Sono stati toccati temi quali i compiti dell’Arma dei Carabinieri: militari, di difesa, di sicurezza dei cittadini, di tutela dell’ambiente e di missioni di pace all’estero. Il Maggiore Trotta ha poi parlato del reclutamento, della formazione e dell’organizzazione dell’Arma. Gli alunni successivamente hanno avuto l’opportunità di visitare la Caserma, nello specifico la Centrale operativa, le auto e le moto utilizzate per il mantenimento dell’ordine pubblico. I ragazzi hanno percepito con entusiasmo i valori di dedizione, impegno e sacrificio con cui i Carabinieri difendono la legalità, la giustizia e la sicurezza. Obiettivo centrato per l’Arma e per la Scuola: unire le proprie forze per formare uomini e donne del domani consapevoli e responsabili.

  • Torneo Calcio

  • SONDAGGIO TORNEO SCOLASTICO DI SCACCHI

    Carissima Comunità Scolastica “Rocca-Bovio-Palumbo” (Docenti, Genitori, Alunni, ecc.), Vi proponiamo l’ultimo Sondaggio per esprimere il Vostro parere su chi pensiate possa salire sul podio del Torneo Scolastico di Scacchi 2024 fra i 2 magnifici Finalisti. Per compilare il Sondaggio, accedete entro le ore 12:00 del giorno Giovedì 04/04/2024, con le vostre credenziali scolastiche “scuolaroccaboviopalumbo” ed esprimete la vostra preferenza. Fra i votanti, coloro che avranno partecipato a tutti i sondaggi indovinando in ognuno di essi il Vincitore 2024, sarà sorteggiato n. 1 biglietto omaggio per partecipare alla prestigiosa Cerimonia di Premiazione . Link per il sondaggio:

    https://forms.gle/MHvZVAv3RbgHsAd8A

    https://youtu.be/rQwHT11zV8A

  • “Siate sempre curiosi”

    Con questa esortazione, rivolta ai nostri alunni della 1A, della 2B e della 2E, la dottoressa Annamaria Minutilli ha inteso trasmettere tutto il suo entusiasmo per lo studio della nostra storia, perché conoscere la storia del nostro territorio ci aiuterà a diventare custodi consapevoli della immensa ricchezza che ci è stata tramandata nei secoli. Si è svolto presso l’auditorium del plesso “Giustina Rocca” della Rocca Bovio Palumbo l’incontro con la dott.ssa Minutilli sul tema “Trani ed i suoi luoghi santi – Uomini santi e mercanti sulle vie di pellegrinaggio”, ed è stato introdotto dal Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Cassanelli. La dott.ssa Minutilli, storica dell’arte, ha narrato di quel tempo, all’inizio del secondo millennio, in cui Trani divenne un’importante tappa sulla via percorsa dai pellegrini che si dirigevano verso la meta più ambita: Gerusalemme. Trani, la “Gerusalemme continuata”, prefigurava con le sue bellezze la beatitudine spirituale che ogni pellegrino avrebbe sperimentato giungendo finalmente in Terra Santa. In questa “infrastruttura del sapere”, in cui i simboli del potere temporale (il Castello Svevo) e di quello religioso (la splendida Cattedrale) furono eretti fianco a fianco, a testimonianza di una convivenza armoniosa e complementare, i pellegrini del medioevo trovavano ospitalità accogliente e premurosa.

    Sulle pareti delle chiese antiche di questa città c’è la testimonianza di una catechesi fatta di immagini che i pellegrini e tutti i fedeli sapevano ben interpretare con la sapienza di un tempo. La stessa sapienza che, come testimoniava “l’ebreo errante” Beniamino da Tudela, permetteva una pacifica e felice convivenza tra uomini e donne di fedi religiose diverse, di cui ancora oggi troviamo le tracce nel nostro centro storico.

    Trani, dunque, fu centro fervente di vita, animata da movimenti vitali che si svolgevano principalmente intorno al porto naturale. A conferma del suo prestigio c’è la testimonianza del suo ruolo da protagonista nella vita politica, nei rapporti commerciali con l’Oriente (grazie anche al monopolio sulla seta grezza concesso da Federico II agli ebrei tranesi) e nell’organizzazione della sua marineria, che culminò negli “Ordinamenta maris”.

    L’incontro con la dott.ssa Minutilli si è concluso con una serie di interventi e di domande da parte dei nostri studenti. Al termine dell’incontro la dott.ssa ha ribadito l’importanza dello studio di tutte le discipline scolastiche, che in maniera complementare concorrono all’ampliamento delle nostre conoscenze, rendendoci “cittadini consapevoli”. Si è poi rivolta in modo particolare agli studenti che hanno aderito al progetto FAI, che li vedrà presto protagonisti come “novelli ciceroni”, incitandoli a mettere il cuore nel loro impegno, finalizzato a far conoscere ai visitatori l’appassionante storia della nostra bella città.

  • 21 marzo, Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno

  • Al via il progetto Lettura e Incontro con l’autore alla Rocca Bovio Palumbo

  • Progetto Lettura e Incontro con l’autore il Mistery Game di Luca Tebaldi

    Apre il progetto Lettura e Incontro con l’autore il Mistery Game di Luca Tebaldi, una prova di intuito e memoria per le alunne e gli alunni della Rocca Bovio Palumbo che, accompagnati dall’autore, dovranno cercare di sbrogliare le trame dei gialli, raccontati ne Il delitto di Valnebbiosa e Intrigo a Camposcuro, entrambi editi da EL. A questo primo incontro, ne seguiranno altri, a conclusione della lettura di libri di narrativa adottati dalle classi:
    Domenico Farina, autore di Mowgli. La favola di un randagio (YouCanPrint), il 13 aprile; Cristò Chiapparino, autore de L’estate in cui sparirono i cani (Giunti), il 15 maggio; Francesco Minervini, autore de Il grido e l’impegno (Stilo), il 15 maggio; Lorenzo Marone, autore di Un ragazzo normale (Feltrinelli), il 31 maggio. Il progetto Lettura e Incontro con l’autore, parte integrante dell’Offerta Formativa della Scuola, coinvolge tutte le classi prime, seconde e terze, e ha la finalità di promuovere curiosità e passione per i libri e la lettura.

  • Giornalino Torneo scacchi n. 2
  • La Scuola “Rocca Bovio Palumbo” partecipa al Progetto Prevenzione del bullismo “SE CI SEI TU CI SONO ANCH’IO” a cura dell’A.ge. (Associazione genitori) Trani

    Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, si sono svolti incontri laboratoriali di formazione, nell’ambito del progetto di prevenzione del bullismo dal titolo “SE CI SEI TU CI SONO ANCH’IO”. Gli incontri hanno visto la partecipazione della presidente dell’A.ge. Ins. Anna Brizzi, della Psicoterapeuta Dott.ssa Anna Caiati, dell’Avv. Donata di Meo, della Psicopedagogista Dott.ssa Mariana Albanese, dell’Ispettore della Polizia Uccio Persia e del Maestro di difesa personale Sebastiano Mastrulli. Il progetto si pone in continuità con le lezioni svolte nel corso dell’anno dal maestro Mastrulli presso le classi della scuola in compresenza con i docenti si scienze motorie. Le classi 3A, 3E, 3L e 3M hanno partecipato a due incontri con i volontari dell’A.ge. affrontando tanto gli aspetti giuridici e legali correlati al bullismo, quanto quelli legati alle emozioni, ai sentimenti, alla consapevolezza di sé e al rapporto con gli altri. Entrambi gli incontri sono stati coordinati da Anna Brizzi, insegnante e presidente dell’Associazione, che ha subito creato con le classi un clima di empatia e ascolto dal quale è scaturito un dialogo sull’importanza delle emozioni nella vita degli adolescenti, con particolare riferimento ai temi dell’inclusione: che emozioni prova chi si sente diverso e viene escluso dai compagni? La vera bellezza sta nell’essere unici e speciali e nell’accettare se stessi e gli altri, ognuno con le proprie particolarità. L’ Avvocata Donata Di Meo ha spiegato come per i quattordicenni sia particolarmente importante riflettere sui propri comportamenti ed assumere atteggiamenti responsabili; la legge, infatti, proprio a partire da questa età prevede l’imputabilità penale.  In base alle Legge del 29 maggio 2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo“, sono diversi i reati previsti dalla legge e correlati al bullismo. È fondamentale che gli adolescenti sappiano che compiere atti di bullismo non è solo un’azione scorretta e crudele che può avere effetti devastanti sulla vittima, ma è anche il primo passo per poi trovarsi a rispondere di veri e propri reati come percosse, lesioni personali, diffamazione… solo per citarne alcuni. Per condotte di bullismo reiterate nel tempo nelle quali il bullo ha indotto la vittima a subire il furto del materiale scolastico, subire pressioni psicologiche, parolacce e sputi in faccia, la Corte di Cassazione ha previsto la reclusione fino a quattro anni, il riformatorio o percorsi di riabilitazione in apposite comunità. Gli adolescenti ritenuti responsabili vengono quindi isolati dal contesto in cui si vivono, si ritrovano lontano dalle famiglie, privi dell’accesso alla rete. Qual è la soluzione a questo dramma che accomuna tanto le famiglie delle vittime quanto quelle dei bulli? Superare la superficialità con cui si mettono in atto azioni di bullismo. Nella maggior parte dei casi non c’è una causa reale, un problema del bullo, si tratta di azioni mosse da superficialità e noia. L’Ispettore di polizia Uccio Persia ha spiegato ai ragazzi il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione e nel contrasto a questo tipo di reati. La prima risposta è sicuramente la prevenzione che è tanto più efficace quando frutto di un lavoro di rete sul territorio, ma quando questa non basta e il minore è imputabile, scatta la misura di sicurezza. Una possibile soluzione è l’ammonizione del questore ossia una comunicazione formale da parte del Questore stesso che serve come avvertimento: in pratica, il destinatario è messo in guardia, cioè si rende noto che le forze dell’ordine sono consapevoli del rischio di realizzazione di un reato. È previsto anche il Daspo urbano con il quale viene impedito a chi è stato già denunciato di accedere a determinate aree urbane. Particolarmente problematiche sono le situazioni un cui i bulli formano il branco e prendono di mira i più deboli. Sono le cosiddette baby gang: più bulli che si organizzano in gruppi che vanno dai 4-5 ai 20 membri.  Si tratta di un fenomeno inquadrabile nell’associazione a delinquere. Uno strumento per affrontare il problema è la diffida cioè una segnalazione con lo scopo di ricomporre in maniera bonaria i dissidi tra le parti, una alternativa alla denuncia penale.  Per il controllo del territorio, le forze dell’ordine si avvolgano anche di telecamere e chiedono alla cittadinanza di collaborare, segnalando tempestivamente qualsiasi reato di cui siano a conoscenza. Il bullismo è grande responsabilità del popolo dei silenziosi, dell’indifferenza. Sebastiano Mastrulli, maestro di arti marziali, ha raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro in cui lo sport diventa la risposta: invece di utilizzare le proprie doti in modo negativo, usarle per raggiungere degli obiettivi. Lo sport è infatti un’occasione di crescita e riscatto. Si impara a perdere, a capire cosa è successo, dove si è sbagliato per poi migliorare. Marianna Albanese e Anna Caiati, rispettivamente psicopedagogista e psicoterapeuta, hanno dialogato con i ragazzi alla ricerca di sentimenti ed emozioni, cercando di capire insieme ai ragazzi cosa ci fa stare bene e cosa genera in noi ansia, stress, senso di malessere e inadeguatezza. Il dialogo ha preso forma in un gioco: ognuno ha scritto su un palloncino colorato un suo disagio, qualcosa che lo facesse sentire da meno rispetto agli altri. Chi voleva ha condiviso le sue riflessioni e poi, al via delle relatrici, i palloncini sono stati fatti scoppiare per simboleggiare la nostra capacità di superare le difficoltà e di sentirci bene con noi stessi e con gli altri, L’incontro si è concluso con una canzone il cui ritornello è rimasto con noi: “Stop! Al bullismo dico stop!”. Un sentito grazie da parte di tutta la comunità scolastica all’ A.ge. nella persona dei suoi volontari che hanno speso la loro professionalità, il loro tempo e il loro entusiasmo per il benessere dei nostri alunni.

  • La musica non può cambiare il mondo la gente cambia il mondo. Ma la musica può cambiare la gente e questo è il nostro lavoro. -Noa-

    La musica può sicuramente cambiare le persone, può renderle migliori, educandole al bello insegnando la pace. Questi i valori alla base delle numerose attività musicali che la Scuola “Rocca Bovio Palumbo” propone ai suoi alunni tra cui il poter partecipare a spettacoli presso le più prestigiose realtà musicali del territorio. Fiore all’occhiello di un ampliamento dell’offerta didattica di grande spessore e valore culturale. E ben 100 sono stati gli alunni che sabato 2 marzo hanno gremito il teatro Petruzzelli per la visione dell’opera “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Gli alunni sono rimasti affascinati da un’ opera dalle molteplici sfumature: dalle ricercate timbriche orientali che l’orchestra dipinge a grandi pennellate disegnando un Giappone del primo Novecento, dalla compassionevole figura di Butterfly, fanciulla innocente e innamorata ma brutalmente abbandonata dal vile e cinico Pinkerton. Emozionante il finale del secondo atto con l’etereo coro a bocca chiusa che ha incantato magicamente tutti gli spettatori. Condanna contro la violenza ottusa e barbarica in ogni sua forma, rispetto di ogni cultura, sono tanti gli ideali che Madama Butterfly ha trasmesso agli alunni presenti in teatro attraverso la potenza comunicativa ed espressiva della musica di Puccini. La partecipazione alla visione di “Madama Butterfly” assume quest’anno maggiore importanza perchè inserita nel contesto di celebrazioni pucciniane in occasione del centenario della morte del compositore lucchese. Tante le iniziative che la scuola sta promuovendo a beneficio dei suoi alunni tra le quali un omaggio al grande Puccini durante il concerto di fine anno che vedrà esibirsi l’orchestra ed il coro scolastici uniti al coro di voci bianche della scuola primaria “Gabriele D’Annunzio”. Un incessante impegno che vede però riscontro nella grande volontà di avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale. Per il futuro anno scolastico 2024/2025 sono pervenute più di ottanta richieste di iscrizione ai Percorsi Musicali, conferma della qualità di quello che è l’unico Indirizzo Musicale della città di Trani. Un complesso e ben riuscito lavoro di squadra possibile solo grazie alla forte volontà del dirigente Prof. Giovanni Cassanelli e alla dedizione di tutti i Docenti impegnati a promuovere la cultura del bello e della pace ben oltre le mura dell’istituzione scolastica.

  • Il Bibliotecario: il mestiere più bello che ci sia

    Ancora un’opportunità di conoscenza del “mondo” del libro per le alunne e gli alunni della Rocca Bovio Palumbo.

    Visitare la Biblioteca Comunale di Trani è sempre un’esperienza emozionante. Accogliente e ben organizzata, grazie al lavoro competente delle bibliotecarie e della responsabile, la dott.ssa Daniela Pellegrino, è il luogo pubblico di lettura e consultazione, di studio e di ricerca, ma è anche biblioteca di comunità dove è possibile incontrarsi in molteplici occasioni quali presentazioni di libri, mostre, rassegne cinematografiche, corsi di pilates, tango, hip hop, laboratori di scrittura persino di lavoro a maglia, accompagnati dalla lettura. 

    La recente visita di cui è stata protagonista la nostra classe, la 2^B della Rocca Bovio Palumbo, ha permesso a noi giovanissimi di apprezzare ancora di più il lavoro del “bibliotecario”, colui che organizza e valorizza i beni librari, spalanca le porte a chi vuole immergersi nel mondo della lettura, donando la sua esperienza e cercando un giusto modo per avvicinarci ai libri e alla lettura, supportandoci con preziosi consigli nella scelta del libro giusto o nella ricerca su argomenti di studio e di interesse. La nostra Biblioteca è collegata a tante altre biblioteche, sia della nostra provincia che di tutto il territorio nazionale, da un “filo magico”, che ci permette di raggiungere qualsiasi libro anche se siamo distanti da esso. Abbiamo scoperto che la nostra Biblioteca comunale, intitolata a Giovanni Bovio, è lo scrigno di un tesoro di conoscenza, con oltre 120 mila risorse, tra cui il fondamentale fondo Maffuccini, contenente manoscritti cinquecentini, edizioni pugliesi, delibere municipali e di Giunta dal lontano 1800: una preziosa raccolta di 3000 volumi a cui è dedicata una sala sita al primo piano. Un contributo significativo è dato dal fondo Beltrani, donato dagli eredi, che include 10.000 volumi, 1500 opuscoli e arredi preziosi tra cui una scaffalatura ottocentesca di stile rinascimentale, e dal fondo Trombetta che consta di 5000 volumi appartenuti all’avv. Cataldo Trombetta, custoditi all’interno di 5 armadi lignei appartenuti allo stesso avvocato e collocati in una sala a lui dedicata sita al primo piano della Biblioteca. L’ampia e rinnovata sala Ronchi, intitolata a Benedetto Ronchi, direttore della Biblioteca per oltre 25 anni, può accogliere un numeroso pubblico per incontri di presentazione di libri, convegni, e altri eventi culturali.

    La sala Narrativa offre una vasta selezione di opere contemporanee, disposte a scaffale aperto e organizzate per genere. Per i più giovani l’accogliente sala BI.R.BA. (Biblioteca Ragazzi e Bambini) offre una sezione a noi interamente dedicata con libri per i più piccoli, opere di narrativa per ragazzi, le ultime novità della biblioteca. All’interno di questa sala la disposizione dei libri a scaffale aperto consente di scegliere un libro in totale autonomia oppure seguire attività laboratoriali. Tutti i libri sono a disposizione dei lettori ma bisogna restituirli entro 20 giorni prorogabili per altri 20.

    La nostra Biblioteca, nodo di una più ampia e articolata rete informativa grazie alle innovazioni tecnologiche, offre un’ampia gamma di possibilità di scelta per la ricerca: la consultazione di siti ufficiali e autorevoli, di risorse digitali oltre alla più tradizionale consultazione di risorse cartacee organizzate in un archivio in ordine alfabetico, di autore, di argomento che costituiscono la solida memoria storica della Biblioteca.

    Il catalogo online SibiBat, appartenente al Polo delle Biblioteche della BAT, semplifica notevolmente la ricerca, garantendo un accesso efficiente alle risorse disponibili.

    Il servizio di document delivery offre la possibilità di ottenere scansioni di indici e capitoli su tutto il territorio nazionale, consentendo agli utenti di accedere a informazioni specifiche. Tuttavia, la scansione di interi libri è vincolata dai diritti d’autore, mentre libri con diritti scaduti possono essere stampati oltre che consultati online.

    La nostra Biblioteca favorisce la condivisione attraverso il prestito interbibliotecario con OPAC SBN, un catalogo collettivo del patrimonio delle biblioteche partecipanti al Servizio Bibliotecario Nazionale.

    Una Biblioteca al passo con i tempi, che grazie al lavoro delle bibliotecarie, cerca di intercettare i cambiamenti per incontrare gusti ed esigenze di un pubblico di diverse fasce di età, una Biblioteca di tutti e per tutti, che, facendoci appassionare ai libri e alla lettura, contribuisce alla nostra crescita.

  • Il libro: dall’idea alla stampa. Ancora un’esperienza formativa ed avvincente per alunne e alunni della Rocca Bovio Palumbo

    I libri fanno parte della nostra vita, ci accompagnano e scandiscono i momenti della nostra giornata, dai libri scolastici a quelli di narrativa, saggistica o di divulgazione. Spesso, però, non ci soffermiamo a considerare quante figure professionali siano coinvolte e impegnate affinché questo “oggetto” tanto prezioso possa vedere la luce. La visita alla tipografia Graficazerottanta a Modugno, mercoledì 7 febbraio 2024, di cui è stata protagonista la classe 2^A della scuola Rocca Bovio Palumbo, ha permesso ai ragazzi di conoscere una vera industria, dedita all’impaginazione, stampa e rilegatura dei libri, un’opportunità unica e straordinaria per scoprire attraverso quali fasi nasce un libro. La visita è stata anche l’occasione per chiarire quale relazione intercorra tra editoria e tipografia, e quali siano gli ambiti di competenza di entrambi, questo grazie anche alla guida competente della dott.ssa Lidia Ratti, copywriter e responsabile della grafica editoriale presso la casa editrice Duepuntozero.

    L’editore è un imprenditore la cui impresa è finalizzata alla produzione di contenuti in serie e alla loro divulgazione attraverso la stampa e, se tradizionalmente, produceva in serie e commercializzava esclusivamente libri, oggi, sempre più spesso, dedica la sua attività alla produzione e commercializzazione di libri anche a contenuti elettronici, CD-ROM ipertestuali, eBook e portali web.

    Aldo Manuzio fu il primo editore vissuto alla fine del 1400 a Venezia, che ebbe l’ambizione di stampare nella sua stamperia le opere di grandi classici greci e latini. A lui dobbiamo l’invenzione del libro tascabile realizzato attraverso l’utilizzo del formato in ottavi, che presto divenne un oggetto di moda accessibile a tanti.

    Il 23 febbraio del 1453 fu inventata in Germania la stampa, e il primo libro nella storia della stampa fu proprio la Bibbia, conosciuta come la Bibbia di Gutenberg, in quanto stampata dall’orafo Johannes Gutenberg, con caratteri mobili realizzati in lega metallica ed una tecnica, chiamata B42, fondata sull’uso di 42 linee mobili che imitavano la scrittura gotica e alternavano i caratteri necessari alla stampa.

    L’editore collabora con tante figure professionali: il direttore editoriale con cui l’editore sceglie i contenuti, gli autori che creano i contenuti, i traduttori, i correttori, i curatori e i consulenti editoriali, i designer, i grafici, i tecnici di produzione.

    Un ruolo importante in una casa editrice è quello del designer, ossia il grafico editoriale che interviene trasformando i contenuti del libro in prodotto visivo progettato e curato in ogni dettaglio grafico: è lui che definisce i caratteri di redazione dell’impaginato, dal layout all’uso dei caratteri e delle icone alla scelta di immagini, spaziature, definizione dei margini e quadricromie. Ogni parte del libro, dalla prima alla quarta di copertina, dal titolo ai profili biografici, bibliografie, sitografie, indice e sommari inclusi, sono accuratamente rimodulati e curati pensando al lettore finale del libro.

    Sulla prima bozza, consegnata dall’autore all’editore, intervengono le revisioni affidate ai correttori di bozze, tramite i cosiddetti “giri di bozza”.

    La tipografia è il luogo a cui è affidata la stampa del prodotto editoriale; qui le correzioni alla ricerca di possibili refusi e di errori di stampa proseguono nella fase della prestampa, durante la quale si aprono le stampe singolarmente e si controlla il layout per rendere il libro leggibile fino a che il file lavorato per mezzo del computer ottiene il: “visto si stampi”.

    Sulla pagina dopo la quarta di copertina vengono inseriti tutti i dati del libro: il tipo di stampa, la data di stampa, la casa editrice, il luogo di stampa, il codice ISBN che è l’acronimo di International Standard Book Number ed è un numero a tredici cifre che identifica il libro mentre per le riviste si usa il codice ISNN che sta per International Standard Serial Number.

    In tipografia intervengono i tecnici a calcolare il dorso del libro sulla base del numero delle pagine, della grammatura della carta, della sua porosità e grado di umidità, elementi che possono incidere sulla definizione del dorso del libro.

    Poi si produce un impaginato chiamato 32esimo e successivamente la matrice nella sala CtP (computer-to-plate), una tecnologia al servizio della stampa offset (ossia stampa litografica indiretta) nella quale le immagini da mandare in stampa non sono trasferite direttamente dalla lastra alla carta ma indirettamente attraverso un complesso sistema di rulli che permette la realizzazione di stampe ad alta definizione.

    La matrice è una lastra di alluminio sottilissima dove viene inciso l’impaginato. Si inserisce la matrice in una macchina e da lì si stampano i fogli e, in caso di fogli colorati, sul bordo della pagina si trova la scala cromatica di ciano, magenta, giallo e nero che, sovrapposti, danno origine ai colori presenti nel foglio stampato.

    I 32esimi vengono piegati dando origine alla segnatura, si passa ad unire tutte le segnature, poi alla cucitura dove il blocco libro viene cucito con ago e filo e, infine, si mette la copertina al libro.

    Il libro è quasi pronto ma le sue pagine sono ancora unite, si dovranno tagliare le estremità per ottenere il libro finito.

    L’esperienza della visita alla tipografia Graficazerottanta ci ha permesso di apprezzare il lavoro di tante figure professionali le cui competenze fanno sì che i libri, da quelli con finalità didattiche ai libri di narrativa che ci permettono di sviluppare la nostra fantasia e di ampliare il nostro lessico, possano entrare a far parte delle nostre vite, per aprirci il mondo, affascinante e per noi ancora tutto da esplorare, della conoscenza.

    Ringraziamo la famiglia Poliseno che fa capo a Graficazerottanta, Rino Tumolo responsabile dell’ufficio tecnico e commerciale, Rosanna, Gianni, Cosimo, Loredana, Vincenzo e tanti altri che costituiscono il cuore pulsante dell’attività di tipografia.

    La classe 2^A della Rocca Bovio Palumbo

  • “ There are no boundaries – Non ci sono confini- Pas de limites”

    Il 25 gennaio alle ore 12:30, la classe 2° della sezione O della Scuola Rocca Bovio Palumbo, impegnata nel progetto multidisciplinare e plurilinguistico “ There are no boundaries – Non ci sono confini- Pas de limites”, ha partecipato al primo evento online, tenutosi con la scuola Jauno-Lideru-Vidusskola di Ligatne in Lettonia, per una prima attività ice-breaking, di scambio e conoscenza tra gli alunni.

                L’incontro, i cui protagonisti sono stati gli studenti delle due scuole,  è stato molto partecipato ed emozionante, perché ha dato ai ragazzi di nazioni così lontane tra loro la possibilità di sentirsi vicini e di condividere piacevolmente i primi passi verso un’esperienza proiettata allo scambio di mobilità tra Lettonia e Italia.

                Il progetto, ideato dai professori della Scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani, Giuseppina Scalise (docente di Lingua Francese) e Pasquale Francesco Leonardo Somma (docente di Musica ) e dalla prof.ssa Aija Ziedina ( docente di Geografia presso la Jauno Lideru Vidusskola di Ligatne, Lettonia), e approvato da E-Twinning ( la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole su iniziativa della Commissione Europea e tra le azioni delProgramma Erasmus+ 2021-2027),  ha suscitato il vivo interesse e la conseguente adesione della prof.ssa Martina Gazdek Pernar ( docente di Lingua Francese della Boliden Skolan, di Boliden,  Svezia ), coinvolgendo, dunque, diverse discipline: partendo dallo studio della Rivoluzione  Francese, attraverso i percorsi che hanno condotto Francia, Italia, Lettonia e Svezia alla nascita di stati indipendenti e dei loro inni nazionali, gli studenti partecipanti studieranno  e condivideranno materiali e ricerche, in maniera sincrona ed asincrona, su piattaforme virtuali e in videoconferenze. Valore aggiunto importantissimo di questo studio internazionale sarà il lavoro del prof. Somma e del docente di Musica della scuola Lettone, che insieme ed auspicabilmente in presenza in Lettonia e in Italia, porteranno a termine il lavoro condotto dagli studenti, creando un unico corpo musicale e canoro, per un’unione di inni: dall’ inno Europeo, L’inno della Pace, a “La Marseillaise” ( Inno Francese ), “Inno di Mameli ( Inno Italiano), “Dievs, svētī Latviju” ( Dio benedica la Lettonia, Inno Lettone ) e “Du gamla, du fria” (“Tu antico, tu libero”, Inno Svedese). Oltre a studiare, condividere, divertirsi e (perché no?) giocare insieme, i ragazzi metteranno in campo le proprie competenze linguistiche, attraverso l’uso delle lingue straniere studiate a scuola, Inglese e Francese,  e verranno stimolati verso nuove lingue, Lettone e Svedese, adottando, altresì, la lingua comune a tutti i popoli: la Musica, disciplina caratterizzante i percorsi di studio della Scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani.

  • “Mafie, non solo coppole e lupare”

    Nella Scuola Secondaria “Rocca Bovio Palumbo” prende il via il Progetto Legalità in collaborazione con l’Associazione Libera.

    Presso l’aula teatro del plesso Bovio della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, si è svolto il primo incontro tra i volontari dell’associazione Libera e le classi 3^H e 3^L, accompagnate dalle docenti Orsini Rosaria e Rana Daniela.

    Anna Rossi, Antonella Pagone e Michele Gallo, volontari della nota Associazione fondata da don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e alle diverse forme di criminalità organizzata, nei prossimi giorni, incontreranno altre dieci classi per sviluppare insieme un percorso di riflessione e approfondimento sulla storia dell’Associazione, gli scopi che si prefigge, la ricerca di dati e notizie relativi alla presenza di organizzazioni mafiose sul nostro  territorio nonché di attività e reati mafiosi nell’economia legale e illegale. Gli alunni delle diverse classi, giornalisti per un giorno, a partire dalle loro indagini, produrranno articoli che troveranno spazio sulle pagine social dell’Associazione e della nostra Istituzione scolastica. Questo percorso ci condurrà al 21 marzo, “Giornata della Memoria e dell’ Impegno” in ricordo delle vittime innocenti di mafia cui seguirà un incontro con il testimone Angelo Mizzi, fratello di Giuseppe Mizzi, ucciso da sicari mafiosi a 39 anni per uno scambio di persona il 16 marzo 2011 mentre rincasava a Carbonara. Gli alunni si sono mostrati interessati e partecipi, dimostrandoci, ancora una volta, che se vogliamo costruire un mondo di pace e giustizia, dobbiamo partire dalla scuola, dalla conoscenza e dalla riflessione critica sul mondo che ci circonda.

  • La Rocca Bovio Palumbo al Petruzzelli di Bari per il “Fidelio” di Beethoven

    La Musica non è solo intrattenimento, ma necessità dello spirito (R. Muti):è questo l’intento che la Scuola “Rocca Bovio Palumbo”, diretta dal prof. Giovanni Cassanelli, si prefigge nello svolgimento delle numerose attività curricolari ed extracurricolari proposte agli alunni che suscitano sempre grande entusiasmo e partecipazione.
    In quest’ultimo caso, ben 85 alunni hanno potuto assistere all’opera “Fidelio” di Ludwig van Beethoven presso il Teatro Petruzzelli di Bari e confrontarsi con i grandi ideali di amore e di libertà, nuclei tematici predominanti nell’opera del grande compositore tedesco. Sulle note delle coinvolgenti melodie beethoveniane, gli alunni hanno potuto riflettere su valori universali quali l’amore e la determinazione che Leonora, nei panni di Fidelio, dimostra riuscendo ad ottenere giustizia e libertà per il suo Florestano.

    La Scuola “Rocca Bovio Palumbo” non è certo nuova a queste iniziative musicali. Da oltre un ventennio è scuola ad Indirizzo Musicale e continua a promuovere in tutte le classi l’apprendimento della Musica nei suoi aspetti pratico-esecutivi e culturali.
    Educare l’animo dei nostri adolescenti alla bellezza e all’arte è l’impegno fondamentale da attuare nel loro processo di crescita e la frequentazione degli spettacoli musicali offerti dalle realtà culturali e musicali più prestigiose del territorio contribuisce in modo significativo a potenziare l’azione didattica svolta da tutti i Docenti.
    E’ in tale ottica che si inserisce anche la collaborazione con la Scuola Primaria “G. D’Annunzio”, che sarà parte del nuovo Istituto Comprensivo a partire dall’a.s. 2024-25, con la imminente realizzazione di Laboratori di canto, coro e strumento musicale per i suoi giovanissimi alunni, essendo ferma la convinzione che l’amore per la Cultura e l’Arte musicale promosse dalla Scuola sono semi che germoglieranno e che continueranno ad arricchire i ragazzi tanto oggi quanto nel loro futuro.

  • “Alimentazione e Sport”

    Si è tenuta presso la Rocca Bovio Palumbo una lezione sul tema “Alimentazione e Sport”. La scuola Rocca Bovio Palumbo ha avuto il piacere di invitare la Dottoressa Carla Avveniente, biologa nutrizionista specializzata in nutraceutica ed erboristeria, la quale ha messo in evidenza i pilastri essenziali per una vita sana, concentrando il suo discorso sull’importanza delle scelte alimentari e sull’attività fisica. Nella prima parte della lezione, ha esplorato il concetto del “piatto sano” e approfondito i sette gruppi alimentari, evidenziando quanto la stagionalità giochi un ruolo cruciale nella selezione degli alimenti. Ha evidenziato le differenze tra cibo sano e non sano, sottolineando l’importanza di un equilibrio adeguato, specialmente considerando i rischi di disturbi alimentari in giovane età.La seconda parte della lezione ha approfondito il ruolo fondamentale dello sport e i suoi molteplici benefici. Ho distinto tra sport statici e dinamici, sport di squadra e individuali, evidenziando come l’attività fisica regolare contribuisca in modo significativo al benessere generale. Ha concluso con un invito a essere custodi del proprio corpo e a fare scelte consapevoli, sia nel piatto che nel cuore. La salute, come sottolineato agli studenti, è la vera ricchezza della vita. Al termine della lezione le classi 2D, 1F,  3F E 1H hanno svolto un torneo di basket, organizzato con la società sportiva “Avis Basket” affiancati dal tecnico federale Daniele Vergine. Questa giornata dello sport è un invito essenziale per gli alunni della Rocca Bovio Palumbo ad essere custodi del proprio corpo e a fare scelte consapevoli.

  • “Difesa personale, prevenzione del bullismo e sicurezza sociale”

  • Cerimonia di Premiazione del Concorso Internazionale Lions

    Cerimonia di premiazione del Concorso internazionale Lions Un poster per la pace “Osate sognare”, venerdì 22 dicembre Auditorium plesso Giustina Rocca.

    Alunni vincitori:
    1°classificato: Gianmaria Lamanna (classe 2B)

    2° classificato: Nicola Di Bari (classe 3^M)

    3^ classificata: Maria Francesca Stasi (classe 3B)

Hits: 1218