“Nati sotto Saturno”

“Nati sotto Saturno”

28 Novembre 2022 Off Di Pino Filannino

Partecipazione delle classi 1°D e 2°C alla mostra “Nati sotto Saturno”
Il 25 novembre, le classi 1°D e 2°C della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, accompagnate dai docenti Paternoster Eufemia, Albrizio Claudia, Porcelli Caterina e Spadavecchia Giovanni, hanno partecipato alla manifestazione conclusiva nonché alla premiazione degli artisti della mostra pittorica “Nati sotto Saturno” presso il Polo Museale Diocesano di Trani.
Erano presenti gli artisti, pazienti dell’Opera don Uva Universo Salute; il dottor Marcello Paduanelli, Direttore Amministrativo, e la dottoressa Elisabetta Martucci, Responsabile del Servizio Centralizzato di Psicologia di Universo Salute; suor Mariana Silvero, Responsabile Terzo Settore della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza e il dottor Graziano Urbano, Direttore del Polo Museale Diocesano di Trani.
I nostri alunni hanno portato con sé dei dono per gli artisti, condividendo il prodotto di percorsi educativo didattici sul tema dell’inclusione. La classe 1°D ha realizzato un collage con le mani di ognuno in cui la lettera D, iniziale della parola “diversità”, simboleggia un mondo in cui le differenze e le peculiarità di ognuno siano vera ricchezza, nell’ottica della vera accoglienza e dell’inclusione. La classe 2°C ha invece fatto dono di poesie e di una canzone frutto di un lavoro di gruppo coordinato anche dalla professoressa Nunzia Cassanelli, in cui ognuno ha avuto la possibilità di
esprimere pensieri, emozioni e sentimenti suscitati dall’attesa dell’incontro con questi artisti. Sono stati proprio i nostri alunni a premiare i pittori con un attestato ed il catalogo della mostra e questo ha permesso loro di vivere le stesse emozioni degli artisti, commossi e felici di essere protagonisti di tanta bellezza. Le opere da noi ammirate nella mostra sono autoritratti traboccanti di colori, volti sorridenti, occhi allegri o tristi, braccia conserte sul petto, quasi a difendersi da paure che non si possono esprimere a parole, ma che trovano espressione sulla tela.
Ciò che abbiamo riportato a scuola con noi è proprio la bellezza di questo incontro, dei colori, dei volti, delle emozioni che si sono fatte immagini e che il linguaggio universale dell’arte ci ha permesso di sentire, conoscere e capire facendole nostre.
Un sentito ringraziamento agli organizzatori che, attraverso questa iniziativa, hanno aperto le porte di una realtà troppo spesso considerata distante e inavvicinabile, ma soprattutto agli artisti, per avere condiviso con noi il loro mondo.

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