A lezione di Positività. Incontro con Benedetta Cosmi

A lezione di Positività. Incontro con Benedetta Cosmi

28 Febbraio 2022 Off Di Pino Filannino

Nella mattinata di giovedì 17 febbraio 2022 le classi 1^C , con le prof. Nunzia Cassanelli e Caterina Porcelli e 3^B, con la prof. Fabiola Diana della scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani hanno partecipato ad una lezione di Positività  on line di cui è stata protagonista Benedetta Cosmi, giornalista e membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio Eurispes sulla Politiche educative, autrice di numerosi libri tra i quali È il futuro, bellezza! I giovani e la sfida del lavoro, Il Bene Comune e del romanzo Orgoglio e sentimento candidato al Premio Strega 2021. Ha condotto l’incontro il prof. Maurizio Braggion condirettore del TGBN dell’Associazione The Bright side – Il lato positivo dell’informazione che, oltre al progetto  Tg delle Buone notizie a cui la nostra scuola sta partecipando, organizza lezioni di positività rivolte a studenti e docenti partecipanti al progetto. La lezione di oggi, a cui noi alunne e alunni della scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani abbiamo avuto l’opportunità di partecipare, è stata dedicata al bene comune e al giornalismo costruttivo. Questi sono i temi di cui Benedetta Cosmi ci parla nel suo ultimo libro Il Bene Comune. Dove spingere lo sguardo della Politica (Armando editore)
Il progetto promosso e organizzato dall’Associazione The Bright side ha coinvolto, oltre alla nostra, una cinquantina di scuole italiane, invitandoci a ricercare e a raccontare tutto quello che di buono accade intorno a noi e organizzando preziose lezioni di positività, come questa con Benedetta Cosmi, e con persone che ai nostri occhi sono eroi, come il nuotatore paralimpico Francesco Bocciardo che il prossimo 25 febbraio incontrerà tantissimi fortunati alunni d’ Italia.
Benedetta Cosmi ci ha aperto un mondo riguardo al modo di vedere e raccontare le notizie dei fatti e ci ha spiegato cosa significa bene comune. Nella condivisione dei beni si trovano molti vantaggi perché, se singolarmente non si riesce a raggiungere un obiettivo, insieme si riesce. Il traguardo non riguarderà più solo noi ma tutti quelli che si sono uniti per raggiungerlo e hanno sofferto per l’assenza di qualcosa che individualmente non potevano ottenere. In una delle pagine del suo ultimo libro Il bene comune, Benedetta prova a spiegarci il concetto di bene comune attraverso la storia di una bambina di cinque anni che sta frequentando l’ultimo anno di asilo dove lo scivolo è rotto; così propone alla mamma di avviare una raccolta fondi per acquistare un nuovo scivolo; anche se lei non frequenterà più quella scuola, desidera che chi verrà dopo di lei possa usufruire di uno scivolo nuovo e di un gioco per tutti i bambini molto divertente. La bambina cerca una soluzione a un problema, lo scivolo rotto all’ingresso è un po’ il simbolo della sua scuola, di quello scivolo non beneficerà lei in prima persona ma altri. Perché una notizia sia buona deve portare a risultati concreti che aiutino la società. Qui interviene una delle armi più potenti “il sapere” perché proprio con esso ci si può difendere dalle notizie che ci colpiscono infliggendoci paura e sconforto e dalla fake news. In ogni momento si trovano sul web un’infinità di notizie false che ci disorientano, producono emozioni e sentimenti negativi, fanno male alla società. Un esempio è la notizia secondo cui i propri animali domestici potessero diffondere la malattia del sars-cov-2(covid-19), che ha spinto tante persone, terrorizzate dalla diffusione del contagio, nei giorni più bui della pandemia, ad abbandonare i propri animali, pensando così di salvaguardare la propria salute. Benedetta ha lasciato spazio alle nostre domande e curiosità personali. Come dei piccoli giornalisti ci siamo avvicinati al computer dove era attiva la videochiamata e con coraggio alcuni di noi hanno posto dei quesiti.Una di queste riguardava proprio la modalità con cui proteggersi dalle fake news e Benedetta ci ha spiegato che per un giornalista è fondamentale verificare le proprie fonti tramite gli espedienti del mestiere: innanzitutto la verifica dell’attendibilità delle fonti e dell’identità degli autori della notizia.Ancora si è chiesto a Benedetta cosa ne pensa del giornalismo odierno.Una notizia positiva non deve solo denunciare, ad esempio la notizia di questi giorni della morte di una bambina di 2 anni per covid, deve portare alla risoluzione di un problema, in questo caso la mancanza del reparto di rianimazione che avrebbe potuto salvare la vita di quella bambina.ll Giornalismo costruttivo è quello che accompagna, che segue le notizie, le conduce alla soluzione, coinvolgendo tutti a dare il proprio contributo per raggiungere un comune obiettivo che può diventare il bene di tutti.Durante l’incontro il prof. Braggion ci ha parlato del progetto “Reporter del bene comune”, che ha organizzato assieme a Benedetta, all’interno delle Lezioni di Positività e  che ci vedrà coinvolti assieme a tante scuole d’Italia e della domanda di una sua alunna  a Mattarella, al Quirinale, citata nel bel romanzo di Benedetta Orgoglio e Sentimento, presentato, come detto, lo scorso anno al Premio Strega.
Noi alunne e alunni della scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani ringraziamo Maurizio Braggion per aver organizzato e moderato l’evento e Benedetta Cosmi per averci condotto attraverso questa lezione a riflettere su temi importanti che riguardano tutti noi e per averci fatto riflettere su quanto importante sia chiedersi sempre il perché di quanto accade, ricercare e approfondire, confrontarsi e agire nell’interesse di tutti per la costruzione del bene comune.


Luigi Paolillo e Giovanni Strippoli classe 3^B

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