Straordinaria conclusione del progetto Educare alla lettura del CEPELL con Marie Aude Murail

Straordinaria conclusione del progetto Educare alla lettura del CEPELL con Marie Aude Murail

5 Giugno 2023 Off Di Pino Filannino

Incontrare autrici e autori di libri che ci hanno appassionato ed emozionato è sicuramente un’esperienza che non si dimentica, soprattutto se l’autrice è Marie Aude Murail tra le più importanti scrittrici francesi insignita di numerosi premi internazionali tra i quali di recente del Premio Andersen 2022. Un’opportunità per le scuole medie di Trani che è stata resa possibile grazie al progetto “Educare alla lettura”, presentato dall’associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto APS in rete con associazioni, librerie, e con la casa editrice la Meridiana di Molfetta, risultato vincitore del bando promosso dal Centro per il libro e la lettura. Promuovere il gusto della lettura, diffonderne la pratica, condividere esperienze anche attraverso attività laboratoriali sono tra le finalità di questo progetto che ha coinvolto circa 500 alunni delle scuole aderenti alla rete. I bei libri come quelli di Marie Aude Murail permettono di attraversare in modo trasversale ambiti disciplinari, di scandagliare tematiche delicate e di grande attualità, di affrontare la complessità del quotidiano in modo “leggero” e a volte divertente, di riflettere, di emozionare, di creare comunità. Oltre alle numerose domande in francese sulla sua esperienza di scrittrice e sui suoi libri, gli alunni hanno mostrato a Marie Aude Murail  una presentazione realizzata con i diversi lavori ispirati alla lettura di due suoi romanzi, “Oh, boy!” e “Nodi al pettine”, in cui sono state inserite copertine e a volte dei titoli alternativi; disegni dei personaggi e immagini di modelli o attori in cui a loro è sembrato di riconoscerli; pagine in cui immagini, parole chiave e citazioni sintetizzano l’intera opera. Alcuni si sono anche cimentati nella scrittura, provando a immaginare un seguito alle vicende dei personaggi preferiti.  Hanno anche colto l’occasione per ringraziare Marie-Aude Murail per aver regalato a tutti noi le sue storie e i suoi personaggi; con trepidazione hanno seguito le loro avventure, provando tutte le emozioni possibili. I suoi libri hanno fatto ridere e piangere, a volte arrossire e tenuto col fiato sospeso. Con la sua magica penna, o più probabilmente tastiera, ci ha proiettato in un universo ricco di personalità straordinarie, di esseri umani come forse ne incontriamo tanti anche nelle nostre vite quotidiane senza riconoscerli e vederli davvero. Attraverso la sua scrittura speciale sembra di veder muoversi e parlare i suoi personaggi davanti a noi. Senza essere mai didascalica, con la sua ironia gentile, ci ha portato per mano attraverso temi importanti quali l’adolescenza, quel momento difficile in cui si è chiamati a scegliere cosa diventare da grandi, la relazione tra genitori e figli, le aspettative degli uni e le aspirazioni degli altri, la disabilità, la perdita degli affetti più cari, la discriminazione nei confronti di chi è percepito come diverso, la violenza cieca verso le donne. Il messaggio dei suoi libri resterà indelebile: ognuno ha il diritto di essere ciò che vuole, ha il diritto di essere diverso a modo suo e si possono chiamare casa anche un salone di parrucchiere o l’appartamento di un giovane uomo single e volubile se condivisi con le persone che amiamo.

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