Festività pasquali – Messaggio del Dirigente Scolastico

Festività pasquali – Messaggio del Dirigente Scolastico

31 Marzo 2021 Off Di Rosalba Curci

Nell’imminenza della Pasqua, rivolgo il mio augurio più sincero all’intera comunità scolastica: agli Alunni, che da un anno, ormai, stanno affrontando una didattica nuova, assolutamente inimmaginabile fino a poco tempo prima, manifestando una maturità di approccio sorprendente in considerazione della loro giovanissima età;
ai Genitori, il cui sostegno è sempre stato tangibile e la cui preziosa collaborazione non è mai mancata in questi difficili mesi;
ai Docenti, che quotidianamente assolvono il loro dovere in una situazione tanto particolare con una dedizione e un altissimo livello di professionalità che mi rende orgoglioso di loro;
ai Docenti collaboratori, che non mi hanno mai lasciato solo e che rispondono sempre prontamente e propositivamente a qualunque tipo di necessità;
al personale ATA, sempre presente, sempre disponibile al soddisfacimento di ogni bisogno e alla soluzione di ogni problema;
alla DSGA, preziosa figura di collaboratrice, braccio destro operativo e infaticabile.
Tutti voi siete stati e siete prezioso supporto, etico, umano e professionale, al lavoro non semplice di chi ha il compito di gestire una situazione tanto complessa. Come spesso mi capita di sottolineare, da soli non si può raggiungere alcun obiettivo; è solo il lavoro di squadra che può condurre al risultato; e la squadra siete tutti voi.
Consentitemi, in questo momento di festa, di rivolgere un pensiero particolare a tre categorie di persone:
a coloro che non ce l’hanno fatta e ai loro familiari; credo che proprio il rispetto che dobbiamo a loro debba indurci ad adottare sempre i comportamenti più corretti che ci vengono richiesti, senza eccezioni e senza egoismi;
a tutto il personale sanitario, che quotidianamente lotta in prima linea contro la malattia, impattando duramente contro il dramma e al tempo stesso alimentando la speranza;
a tutti coloro che, a causa della pandemia, hanno perso il lavoro, vedendo vanificati anni di sacrifici e perdendo quelle certezze che sembravano ormai acquisite.
La risposta che si chiede alla società, per rispettare chi soffre, è una sola: il rispetto delle regole. E’ quello che ci vantiamo di insegnare ai nostri alunni. E’ quello che dobbiamo ripeterci anche noi adulti. Per essere modello per i nostri giovani. Per costruire un mondo migliore in cui, finalmente liberi dalla pandemia, ma memori di quello che purtroppo essa ci ha insegnato, possiamo tornare ad abbracciarci, a stringerci la mano, a stare vicini. Ma senza mai dimenticare. Perché non accada più.
Buona Pasqua a tutti.


Il Dirigente Scolastico
prof. Giovanni Cassanelli

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