Sistema Scuola Museo
“SISTEMA SCUOLA MUSEO” è la proposta progettuale con cui l’istituzione scolastica “Rocca Bovio Palumbo”, è stata selezionata dal MIUR, quale unica vincitrice nella BAT del bando ministeriale per l’attuazione del “Piano Triennale delle Arti”, per l’a.s. 2018/2019, collocandosi dodicesima nell’elenco regionale delle oltre 100 istituzioni scolastiche candidatesi. Cosa si intende per PIANO DELLE ARTI Adottato con Decreto ministeriale del 30-12-2017, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali, il “Piano delle Arti” è un vero “manifesto” di politica educativa che investe sull’esperienza estetica e la creatività di noi ragazzi. Nel Piano si ribadisce che la pratica e lo studio delle arti sono una componente fondamentale di crescita di ogni individuo. Dei 4 temi della creatività, indicati nel Piano, il presente Progetto è stato costruito intorno al tema “artistico-visivo”, in riferimento alla misura C- azione specifica “costituzione di gruppi di fruizione e osservatori del patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti e la collaborazione di musei, siti, istituti e luoghi della cultura, utilizzando le metodologie sviluppate nell’ambito delle discipline storico artistiche”. Nello specifico e in linea con gli obiettivi principali del Piano (“promozione della cultura umanistica, ..valorizzazione del patrimonio culturale..e ..sostegno della creatività”), la scuola capofila “Rocca Bovio Palumbo”, organizzata in RETE con le due scuole tranesi, il 1° Circolo Didattico “De Amicis” e il Liceo Statale Classico e Scienze Umane “F. De Sanctis”, si è proposta quale luogo di raccordo tra istituzioni scolastiche tranesi e luoghi della cultura preposti alla tutela e valorizzazione del Territorio, sia nel pubblico (Polo museale della Puglia- MiBAC, nella persona della dott.ssa Scorcia Annamaria, responsabile del SED e della dott.ssa Mongelli A., direttrice del castello svevo di Trani) che nel privato (“Polo Museale di Trani-Museo della macchina per scrivere-Fondazione SECA”), e coinvolti in qualità di partners, nel progetto in questione. Coinvolgendo una pluralità di soggetti legati ad uno stesso Territorio, il progetto ha voluto contribuire alla creazione di un sistema di educazione al patrimonio museale locale.
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