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Giornata Mondiale della Poesia

Giornata Mondiale della Poesia

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In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO nel 1999, il giorno 21 Marzo, presso la sala Tamborrino del Palazzo di Città, si è svolta la premiazione del Concorso di Poesia, giunta alla sua II edizione, indetto dal Club per l’Unesco di Trani.
A rappresentare la scuola secondaria di I Grado IC “Rocca-Bovio-Palumbo- D’Annunzio”, guidata dal dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, due alunne della Classe 2L del plesso “Bovio”, Mariarosa Botta ed Agnese Castiglia, e due alunni della classe 1F, Giuseppe Di Domizio e Scommegna Matilde che con entusiasmo, guidati dal prof. Savino Bevilacqua, si sono cimentati in quattro componimenti in versi.
Gli alunni, nonché lo stesso professore che ha partecipato alla competizione nella categoria Adulti, durante la premiazione,svoltasi alla presenza del sindaco Avv. Bottaro, hanno ricevuto l’attestato di partecipazione e i complimenti da parte della commissione giudicatrice.
Come ha ricordato la presidente dell’associazione UNESCO, dr.ssa Savina di Lernia, in una società iper tecnologica, la poesia è spiraglio di luce e di profondità in un momento storico di grandi conflitti e di grandi divisioni.
I complimenti vanno ai nostri studenti e…Ad maiora semper!

LA MONTAGNA – Botta Mariarosa

Sento nel profondo, l’odore della montagna
che camminando camminando mi accompagna.
Quella freschezza che si sente
che ti riempie i polmoni in un niente
il profumo dei fiori e dell’erba fresca
mi rendono felice come ad una festa.
Bianco, grigio ma soprattutto verde
rendono il paesaggio ancor più sorprendente;
il colore dell’erba e dei fiori
si confondono con gli odori
così freschi, così puri
così magici e così maturi.
Il sapore delle more appena raccolte,
delle fragole così colte …
Odori, colori e sapori mi liberano la mente
mi fanno rilassare come niente.

IL PAESINO – Castiglia Agnese

Nel paesino bello e incantato
regna il rosso dell’amore
ma a volte anche del dolore.
I prati sono verdi e fiorati
belli, freschi e profumati.
Il giallo del sole illumina le giornate,
giocose e spensierate.
Il cielo celeste sovrasta la città
dove c’è sempre la serenità.
Il blu del mare bagna le spiagge dorate
in estate sempre calde e soleggiate.
A volte il grigio di una nube copre la città
con piogge e fulmini che spaventano l’umanità.
Ma dopo una tempesta sorge l’arcobaleno:
segna la pace nel cielo e torna il sereno.

CASSETTI DI MEMORIA– Giuseppe Di Domizio

I profumi aprono cassetti di memoria
prendono forma in una realtà immaginaria,
si possono annusare con leggerezza
e ti avvolgono in una dolce carezza.
Il cuscino colorato sa di lavanda
mi protegge da quando di paura ne avevo tanta.
L’odore che proviene dalla cucina
prende forma e fa venire l’acquolina.
C’è un profumo che mai si dissolve:
è quello della mamma che ti avvolge.
Ci sono odori impressi nella mente che trasmettono
sapori ed emozioni
infinitamente!

L’ODORE DEI RICORDI – Matilde Scommegna

Camminando per le vie della città
un odore di fumo mi colpì all’istante
ricordandomi l’odore del fumo del camino della nonna.
Pervase le mie narici l’odore di foglie umide
che mi portò a ricordare l’autunno
e i magnifici odori delle castagne alla brace e funghi.
Mi fermai lì per strada e presi l’ombrello
perché l’odore di pioggia invase l’aria;
era un odore piacevole e delicato.
Tornando a casa trovai le bancarelle di dolci,
profumo di zucchero, cioccolato e nocciole si mescolarono tra loro
portandomi indietro nel tempo per ricordare qualcosa di speciale:
tutti i bei momenti e le emozioni vissute
attraverso gli odori.