Un viaggio tra storia, arte, cultura per gli alunni dell’IC “Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio”
Tra le numerose iniziative di arricchimento dell’offerta formativa, che la Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio propone ai propri alunni, il viaggio come esperienza di scambio, di formazione e di socializzazione costituisce un momento significativo del loro percorso di crescita culturale e umana.
In questi giorni, dal 6 all’ 8 novembre, le classi 3A e 3B, accompagnate dalle prof.ssa Capogrosso, Diana, Mastrototaro, hanno visitato la città di Firenze e hanno avuto l’opportunità di scoprire i capolavori, dall’arte alle scienze, alla letteratura, custoditi in questo scrigno di bellezza, culla del Rinascimento, meta di turisti provenienti da tutte le parti del mondo in ogni stagione dell’anno.
Tra le prime tappe molto suggestiva è stata la visita guidata della basilica di S. Miniato al Monte, in stile romanico, sita sulla parte più alta della città, raggiungibile seguendo il Lungarno fino al Piazzale Michelangelo, attraverso un scalinata che conduce alla piazza antistante alla basilica, da cui poter abbracciare con un solo sguardo la città, dal Duomo a Palazzo Vecchio, fino alle antiche mura.
La visita della galleria Palatina, con la preziosa collezione di quadri appartenuti ai Medici, al piano nobile del palazzo Pitti, situato al di là dell’Arno, simbolo del potere dei Medici, poi dimora degli Asburgo-Lorena e dei Savoia, è stata per i ragazzi l’occasione per ammirare “dal vivo”, con grande emozione, le opere riprodotte nei loro libri di storia dell’arte.
Il giardino di Boboli, un museo all’aperto, con le sue statue antiche e rinascimentali, e le grandi fontane ha completato la visita.
L’itinerario guidato è proseguito con Piazza della Repubblica, Piazza del Duomo con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero di San Giovanni e il Campanile di Giotto, Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio.
Altra esperienza emozionante è stata la visita alla Galleria degli Uffizi con alcune delle sale tra cui quella dedicata alle opere di Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello.
Le collezioni del Museo Galileo, tra le più importanti del mondo, ha appassionato i ragazzi che hanno potuto osservare gli strumenti di misurazione del tempo e dello spazio, il cannocchiale, l’astrolabio.
Ci auguriamo che, in questo particolare momento storico, l’aver acceso una luce sul passato glorioso del nostro Paese, in cui sono fiorite l’arte, la cultura, la scienza e la letteratura, sia per le giovani generazioni un incoraggiamento a custodire i valori della bellezza e della pace.
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