Osservare, leggere e interpretare i segni visivi delle opere d’arte, che raccontano la nostra storia e quella della nostra città, sono tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze che lo studio delle discipline, e di Arte e immagine in particolare, si propone di raggiungere. È la condizione necessaria per sviluppare tutti gli aspetti della personalità dei ragazzi, creando in loro curiosità e interazione positiva e critica con il mondo intorno a sé, attraverso la conoscenza diretta dei luoghi e del contesto storico, di simboli e stili che caratterizzano il patrimonio culturale, in primis quello della nostra città, Trani.
A questa familiarità con i linguaggi di tutte le arti, che sono universali, sono finalizzate le numerose iniziative che la Rocca Bovio Palumbo realizza, perché sviluppare relazioni interculturali basate sulla conoscenza e il confronto tra culture diverse, avere cura dei luoghi e di quel patrimonio storico – artistico di cui siamo eredi, significa costruire la cultura della pace, di cui ancor più in questi ultimi tempi sentiamo l’urgenza.
Quei simboli universali attraverso cui, sin dalle origini, l’uomo ha comunicato ci fanno sentire parte della stessa comunità, in quanto intorno a temi, a valori, a luoghi si è costruita un’identità collettiva, da conservare, tutelare, promuovere e condividere.
Questa è l’idea di scuola che la Rocca Bovio Palumbo cerca di tradurre in
azioni concrete, anche cogliendo tutte le opportunità che ci sono offerte dalle istituzioni, dal territorio, dalla realtà delle associazioni con cui condividiamo visioni e finalità, ideate e costruite anche grazie alla partecipazione di chi mette generosamente a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo contribuendo a costruire il percorso formativo dei nostri alunni.
In questo contesto si inserisce il ciclo di incontri, dedicati alla conoscenza della storia e dei luoghi più rappresentativi del ricco patrimonio storico-artistico di Trani, aperto il 16 marzo dalla dott.ssa Annamaria Minutilli e che prosegue, in questi giorni, con le lezioni a cura della dott.ssa Margherita Pasquale, storica dell’arte, già Direttrice del Castello svevo di Trani.
Il prossimo appuntamento, in programma martedì 16 aprile, come i precedenti, intende accompagnare i ragazzi alla scoperta della storia dei luoghi di interesse storico-artistico, alla interpretazione dell’iconografia di alcune delle chiese della nostra città, quali Ognissanti, Santa Maria de’ Russis o di S. Giacomo, della Cattedrale, costruite intorno al porto, tra i più importanti nel Medioevo, lungo la via dei commerci e dei pellegrinaggi verso la Terra Santa, a esplorare i profondi legami tra i luoghi sacri di Trani, da sempre crocevia di scambi culturali tra Oriente e Occidente, e il ruolo cruciale che il Mediterraneo ha svolto nella storia.
Agli incontri formativi seguirà l’esperienza diretta di quegli stessi luoghi, nell’ambito del progetto regionale del FAI “Compagni di classe “, nelle giornate di giovedì 18 aprile, di mercoledì 24 aprile, di giovedì 9 maggio, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, durante le quali alunne e alunni saranno protagonisti sia come visitatori che nel ruolo di “Apprendisti Ciceroni “, guide d’eccezione per chi vorrà scoprire l’affascinante storia della nostra città attraverso le chiese di Ognissanti e di S. Giacomo.
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