“Siate sempre curiosi!”
Con questa esortazione, rivolta ai nostri alunni della 1A, della 2B e della 2E, la dottoressa Annamaria Minutilli ha inteso trasmettere tutto il suo entusiasmo per lo studio della nostra storia, perché conoscere la storia del nostro territorio ci aiuterà a diventare custodi consapevoli della immensa ricchezza che ci è stata tramandata nei secoli.
Si è svolto presso l’auditorium del plesso “Giustina Rocca” della Rocca Bovio Palumbo l’incontro con la dott.ssa Minutilli sul tema “Trani ed i suoi luoghi santi – Uomini santi e mercanti sulle vie di pellegrinaggio”, ed è stato introdotto dal Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Cassanelli.
La dott.ssa Minutilli, storica dell’arte, ha narrato di quel tempo, all’inizio del secondo millennio, in cui Trani divenne un’importante tappa sulla via percorsa dai pellegrini che si dirigevano verso la meta più ambita: Gerusalemme.
Trani, la “Gerusalemme continuata”, prefigurava con le sue bellezze la beatitudine spirituale che ogni pellegrino avrebbe sperimentato giungendo finalmente in Terra Santa. In questa “infrastruttura del sapere”, in cui i simboli del potere temporale (il Castello Svevo) e di quello religioso (la splendida Cattedrale) furono eretti fianco a fianco, a testimonianza di una convivenza armoniosa e complementare, i pellegrini del medioevo trovavano ospitalità accogliente e premurosa.
Sulle pareti delle chiese antiche di questa città c’è la testimonianza di una catechesi fatta di immagini che i pellegrini e tutti i fedeli sapevano ben interpretare con la sapienza di un tempo. La stessa sapienza che, come testimoniava “l’ebreo errante” Beniamino da Tudela, permetteva una pacifica e felice convivenza tra uomini e donne di fedi religiose diverse, di cui ancora oggi troviamo le tracce nel nostro centro storico.
Trani, dunque, fu centro fervente di vita, animata da movimenti vitali che si svolgevano principalmente intorno al porto naturale. A conferma del suo prestigio c’è la testimonianza del suo ruolo da protagonista nella vita politica, nei rapporti commerciali con l’Oriente (grazie anche al monopolio sulla seta grezza concesso da Federico II agli ebrei tranesi) e nell’organizzazione della sua marineria, che culminò negli “Ordinamenta maris”.
L’incontro con la dott.ssa Minutilli si è concluso con una serie di interventi e di domande da parte dei nostri studenti. Al termine dell’incontro la dott.ssa ha ribadito l’importanza dello studio di tutte le discipline scolastiche, che in maniera complementare concorrono all’ampliamento delle nostre conoscenze, rendendoci “cittadini consapevoli”. Si è poi rivolta in modo particolare agli studenti che hanno aderito al progetto FAI, che li vedrà presto protagonisti come “novelli ciceroni”, incitandoli a mettere il cuore nel loro impegno, finalizzato a far conoscere ai visitatori l’appassionante storia della nostra bella città.
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